Il locale ufficio dell’Agenzia delle Entrate non chiuderà completamente i battenti: resterà infatti aperto uno Sportello che sarà allocato all’interno della sede comunale e, per giunta, con tutte le spese a carico del comune. Non sarà certamente la stessa cosa ma nell’Alto Jonio, depredato ormai di tutto, ci si accontenta anche delle briciole, tanto è vero che il primo cittadino del “Paese della Secca” ha parlato di una battaglia vinta, ma allo stesso tempo ha invitato i suoi colleghi-sindaci a serrare le fila per evitare che nell’Alto Jonio, depredato ormai di tutto, rimangano solo macerie e desolazione. «Dobbiamo svegliarci tutti quanti dal lungo letargo ritrovando coesione politica e sociale e lo dobbiamo fare prima che sia troppo tardi». Lo ha affermato, come si diceva, il primo cittadino di Amendolara Antonello Ciminelli annunciando che l’Agenzia delle Entrate di Amendolara, grazie alla decisa interlocuzione istituzionale, non abbasserà completamente la saracinesca. Secondo quanto afferma Ciminelli nel corso dell’incontro con il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Antonio Di Geronimo, a cui insieme a lui, hanno partecipato il sindaco di Rogliano Giuseppe Gallo e la signora Patrizia Molinari in qualità di cittadina oltre che di dipendente dell’ufficio, è stato raggiunto un compromesso: presso il comune di Amendolara sarà istituito uno Sportello presso cui una delle tre unità attualmente in servizio presso l’ufficio di Amendolara sarà a disposizione dei cittadini, “a costo zero per l’Agenzia delle Entrate perchè tutti i costi di gestione dell’ufficio (pigione, utenze elettriche e telefoniche e pulizia dei locali) saranno a carico del comune. Ovviamente non è la stessa cosa, sia perché un solo dipendente non potrà certo soddisfare le esigenze di tutti comuni dell’Alto Jonio, sia perché spostare ad Amendolara-Centro la sede di questo Sportello contribuisce a dilatare le distanze dagli altri paesi del comprensorio rispetto alla Marina di Amendolara che è più baricentrica. Ciò nonostante il sindaco di Amendolara ha potuto cantare vittoria e, incontrando i colleghi-sindaci di Trebisacce (Mundo), di Rocca Imperiale (Ranù), di San Lorenzo Bellizzi (Cersosimo), di Nocara (Trebisacce), di Canna (Panarace), di Castroregio (Santagada), di Roseto Capo Spulico (Mazzia) e di Montegiordano (Fiordalisi), ha potuto tranquillamente affermare che se anche sulle altre battaglie, soprattutto quelle relative alla sanità ed ai trasporti, ci fosse stata coesione politica e sociale, i risultati forse sarebbero stati diversi. «Tutto sommato, considerato il grave momento di crisi – ha commentato l’avvocato Ciminelli – mi dichiaro soddisfatto ed ho apprezzato la disponibilità dell’Agenzia delle Entrate a venire incontro ad un territorio che viene progressivamente spogliato di ogni servizio. Spero che questo risultato – ha concluso l’avvocato Ciminelli – possa essere di esempio per tutte le altre questioni aperte, sulle quali non bisogna mai abbassare la guardia».
Pino La Rocca