II 25 Maggio 2014 sarà, senza ombra di dubbio, una pietra miliare per la cittadina arbéresché di San Giorgio Albanese. Infatti, dopo dieci anni di potere oligarchico, l’elettorato ha ritenuto, per il bene del paese, scacciare con una grande maggioranza, il preesistente governo di destra presentatosi per la terza volta al responso delle urne. Correva l’anno 2004 quando il dott. Mario Scura, proveniente da una nobile famiglia comunista, il cui genitore Scura Angiolino, fondatore del PCI cittadino più volte consigliere nelle file della lista socialcomunista ‘Tromba’ e lui stesso già consigliere nella stessa lista, faceva il salto della quaglia passando repentinamente da sinistra a destra riuscendo a scompaginare la sinistra storica che aveva governato il paese sin dal 1946 con il primo sindaco socialista Pietro Cataldo.
L’elettorato di sinistra, per dissidi interni, si divideva in tre tronconi offrendo su un piatto d’argento la vittoria al Dott. Mario Scura presentatosi con una lista dal logo `Aiutatemi a cambiare pagina’ e che alcuni maligni ribattezzarono ‘Aiutatemi a cambiare faccia’.
Una qualificata minoranza contrastava con ordini del giorno, mozioni, interrogazioni e riuscendo a far annullare gli atti deliberativi delle arbitrarie interpretazioni della maggioranza!
Ma il tutto proseguiva con un tono arrogante e minaccioso nelle poche risposte e nelle moltissime non risposte in spregio alle leggi, regolamenti, statuti ecc.
Messa sotto i piedi la ‘besa’ la stretta di mano sacrale dei nostri padri, il ruolo e l’apporto costruttivo della minoranza, fra cui emergeva lo stile e la competenza dell’ex capogruppo al Consiglio Provinciale di Cosenza, la nuova maggioranza procedeva a celebrare la svolta storica del trasloco politico del Sindaco Scura cha andava avanti quale unto dal Signore!
Valga un esempio per tutto: nel controdedurre alle osservazioni mosse dalla Regione Calabria per il piano regolatore comunale Il Consiglio Comunale nel febbraio 2006 deliberava ALL’UNANIMITA’ ed inviava il tutto alla competente autorità regionale, la quale sollecitata per la conclusione dell’iter procedurale, sanciva che la presa d’atto finale spettava al Consiglio Comunale.
Il Sindaco Scura nel settembre 2006 RINVIAVA il punto all’ordine dei giorno e nella seduta successiva dell’ottobre 2006 BOCCIAVA il piano regolatore con i soli voti della sua maggioranza!
Nel termine così di pochi mesi si passava da un Si convinto ed unanime, ad un Ni dubitativo e subito dopo ad un NO tombale senza spiegazioni o giustificazioni della repentina metamorfosi!
Così un piano regolatore, frutto di anni di lavoro di validi professionisti, foriero di sviluppo e benessere per l’intero territorio comunale, veniva cestinato per il giudizio di una singola persona!
Fortunatamente la lista “RINNOVARE PER CRESCERE” capeggiata dall’ing. Gabriele Gianni, formata da giovani entusiasti e qualificati, una delle compagini più giovani d’Italia, sbaragliava l’arroganza dei più anziani consiglieri della SVOLTA questa volta presentatosi con il motto ‘IMPEGNO E TRASPARENZA’ a cui il popolo sovrano si dimostra poco convinto!
II Sindaco uscente, pur avendo ricevuto ben 275 suffragi dai suoi fedeli elettori, non ha creduto dedicare agli stessi una parola di ringraziamento scritta od orale, anzi, poco onorevolmente, ha rinunciato al suo ruolo di capogruppo della minoranza, abbandonandoli al loro destino!
`Sic transit gloria mundi!’
Il 28 giugno scorso, una marea di gente ha festeggiato il ritorno della democrazia partecipata, con un ottimo servizio di ristoro, la presenza dei sindaci di Vaccarizzo e San Cosmo, il saluto del neo Sindaco Gianni Gabriele, karaoche di canti in bilinguismo, allietati da fuochi pirotecnici.
L’ex Capogruppo provinciale e Comunale PRC
Giorgio Chinigò
San Giorgio Albanese 01.07.2014