Martedì  1 Luglio 2014 alle ore 19,00, presso il Castello Ducale di Corigliano Calabro,  si terrà la presentazione del catalogo della mostra “FEMMINICIDIO E VALORE SALVIFICO DELL’ARTE”, in occasione della cerimonia di chiusura della rassegna d’arte inaugurata sabato 24 Maggio, in ricorrenza del primo anniversario della tragica scomparsa di Fabiana Luzzi.
Il Centro Antiviolenza Fabiana, con l’Associazione Mondiversi onlus, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, l’Amministrazione Comunale di Corigliano, l’ITC Luigi Palma di Corigliano, assieme alle scuole e alle Associazioni del territorio, hanno inteso organizzare in ricorrenza del primo anniversario della scomparsa di Fabiana Luzzi, la giornata commemorativa “IN RICORDO DI TE”, patrocinata dalla Presidenza Camera dei Deputati, durante la quale si è tenuta la cerimonia di apertura della rassegna d’arte curata dalla professoressa Teodolinda Coltellaro, critico d’arte calabrese di chiara fama internazionale.
La mostra è stata aperta al pubblico da sabato 24 Maggio al 20 Giugno 2014.
La rassegna d’arte, ha voluto avere il significato di aiutare a ritrovare la dimensione della purezza, a tenere vivo il ricordo attraverso il sublime messaggio dei segni.
Il valore salvifico è un messaggio di speranza, perché l’arte nasce, cresce e si nutre della spiritualità umana, della profondità interiore e della riflessione sulla tematica del femminicidio.
Il catalogo racconta di un manipolo di artisti,  ben trenta, che ha fatto della propria forza emotiva, un richiamo nel ricordo di Fabiana, rimodulando, nella sintassi dell’arte contemporanea, il segno benefico di una femminilità rigenerata nella dimensione creativa delle singole opere.
Ogni opera, nell’alchimia generativa dei segni, propone un continuo risalire dalle oscurità dense del male alla luce della consapevolezza e, ognuna di esse è immagine che si fa strada nell’animo di chi osserva, offrendo distillati della realtà umana tesi a sfiorare la densità spirituale di ognuno, quella in cui permane la memoria di vite spezzate e germina la certezza di un segno salvifico di speranza.

Corigliano Calabro 30 Giugno 2014
Centro Antiviolenza Fabiana