Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha scritto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi invitandolo a venire a Cassano All’Ionio “poiché la presenza del Presidente del Consiglio, che ha dato una svolta alla politica italiana con azioni di governo incisive e concrete, necessarie per ridare slancio e fiducia al Paese, sarebbe per il vasto comprensorio della Sibaritide e del Pollino un segnale forte di attenzione da parte dello Stato, utile ad alimentare quella speranza nel cambiamento, che la venuta del Santo Padre è stata capace di suscitare”.
“ La venuta di Papa Francesco a Cassano All’Ionio è stato un evento emozionante, che ha riacceso la speranza nel cuore della gente” – ha continuato nella sua lettera il Sindaco Papasso.
Dopo aver espresso grande soddisfazione per le parole di ringraziamento rivolte dal Presidente Matteo Renzi a Papa Francesco per la visita in Calabria che, a suo dire, resterà nel cuore non solo dei calabresi, il Sindaco di Cassano ha affermato che “Il messaggio lanciato dal Papa a Sibari ha un significato forte ed inequivocabile. Il Santo Padre è riuscito a centrare in pieno le problematiche di questa terra, bella ma ricca di avvilenti contraddizioni, scuotendo con le sue parole le coscienze dei calabresi e del mondo intero”.
“Ora è lo Stato – ha continuato – che deve fare la sua parte, facendo avvertire la sua presenza concreta e dando alle popolazioni della Sibaritide e del Pollino la certezza di un cambiamento, necessario ed imprescindibile, per consentire finalmente a questo lembo importante di Calabria, ricco di risorse e potenzialità, di risalire la china e di avviarsi verso il futuro di progresso che merita. Del resto, già nel corso della Sua visita a Scalea, nel mese di marzo, quando mi è stato concesso l’onore di poter intervenire, ho avuto modo di presentare il territorio di Cassano All’Ionio, le sue tante risorse e le sue annose criticità, ponendo soprattutto l’accento sulla situazione dell’Area Archeologica di Sibari, conosciuta nel mondo intero per il nome leggendario che rievoca e che ha bisogno di concrete politiche di salvaguardia, promozione e valorizzazione.”
“Soprattutto, ho cercato di richiamare l’attenzione sulle gravi problematiche che affliggono il vasto comprensorio della Sibaritide e del Pollino, ove da troppo tempo le popolazioni sono sottoposte ad un avvilente alternarsi di promesse, illusioni e cocenti delusioni, per uno sviluppo che non è mai arrivato”.
Per il Sindaco Giovanni Papasso “la Piana di Sibari è da decenni la grande tradita, per le reiterate disattenzioni dei vari governi nazionali e regionali” e nella sua lettera al Presidente Matteo Renzi ha tenuto a sottolineare che “le carenze infrastrutturali, principalmente, costituiscono un freno per il turismo, l’agricoltura ed il commercio, con conseguenze disastrose sul piano economico e sociale. Allo stesso tempo, l’inadeguatezza della Sanità ha tolto ai cittadini persino il diritto alla salute. La crisi economica, che ha colpito l’intero Paese, in questa terra fa sentire la propria negativa influenza con maggiore forza: mancano le opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani che hanno rinunciato a sperare in un futuro migliore”
In conclusione, ha affermato che” In tale situazione di arretratezza e di povertà trae linfa vitale e forza la criminalità organizzata che condiziona pesantemente la vita degli onesti e di quanti vogliono lavorare e crescere nella libertà, nella concordia e nella tranquillità dell’ordine sociale, in ogni sua forma ed espressione. Quella criminalità organizzata bollata dalle parole dure e decise di un Papa che vuole bene alla gente ed in particolar modo ai giovani, che ha incitato ad essere protagonisti del cambiamento e a non lasciarsi “rubare la speranza”.
Cassano All’Ionio, 27 Giugno 2014