Ennesimo sequestro di droga da parte degli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano che opera alle strette dipendenze del Comando-Gruppo delle Fiamme Gialle di Sibari. L’Alto Jonio si conferma così, sia per terra che per mare, quale corridoio privilegiato da parte dei corrieri della droga. Ieri mattina, nel corso di un controllo di routine predisposto sulla S.S. 106 nei pressi del castello federiciano di Roseto Capo Spulico, le Fiamme Gialle hanno intercettato e sequestrato ben 160 chilogrammi di marjuana, divisa in ben 138 panetti, abilmente nascosti all’interno di un furgone. A insospettire gli agenti della GDF è stato il comportamento abbastanza impacciato e nervoso del conducente del mezzo che ha indotto i finanzieri ad approfondire le ricerche all’interno del mezzo ed a scoprire, nascosto sotto grossi scatoloni vuoti, l’enorme quantitativo di stupefacenti che, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato ai mercanti della droga oltre 1milione e mezzo di euro. Il giovane conducente del mezzo, G. P. 27 anni, originario di San Luca in provincia di Reggio Calabria, incensurato, che non ha saputo, o voluto, dare spiegazioni sulla provenienza e la destinazione della “roba”, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le prime indagini esperite dai Baschi Verdi del Comando-Gruppo di Sibari, il carico di droga, di probabile provenienza albanese, sarebbe stato caricato in Puglia per essere immesso nel mercato della Locride, zona di provenienza e di residenza del giovane corriere della droga.
Pino La Rocca