Trebisacce: per il momento non ci saranno tagli sulla Linea ferroviaria Jonica

Linea ferroviaria Jonica: non ci saranno i tagli preannunciati ma dei treni a lunga percorrenza di cui l’assessore Fedele aveva preannunciato il ripristino, almeno per il momento non se ne parla. Per il momento il governatore facente-funzioni Antonella Stasi e l’assessore ai Trasporti Luigi Fedele, nel corso di una conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro con i dirigenti di Trenitalia, hanno annunciato che non solo non ci sarà sul trasporto pubblico il taglio previsto di 10 milioni di euro ma sono stati reperiti 30milioni di euro per il mantenimento dei treni già in essere. Resteranno quindi operative le tratte di cui si era ipotizzato un taglio a seguito di una delibera precedente. «Con i 30 milioni di euro – hanno dichiarato i due esponenti di quello che rimane dell’esecutivo regionale – siamo riusciti a confermare le corse Sibari-Metaponto, Reggio-Roccella-Catanzaro-Lido… mentre il collegamento tra Lamezia e Catanzaro sarà garantito da quattro corse su ferro e due su gomma, senza alcun disagio per l’utenza. Saranno inoltre disponibili nuovi collegamenti con tutti gli aeroporti calabresi da e verso le principali località turistiche calabresi. Iniziativa, questa, che ha incontrato anche in passato la soddisfazione dell’utenza». Rinviato, invece, il discorso sui treni a lunga percorrenza. Mercoledì prossimo ci sarà un nuovo incontro con Trenitalia per definire questa situazione a cui guardano con interesse e ansia tutti gli utenti della Jonica che si sentono discriminati rispetto ai calabresi più fortunati che vivono sul Tirreno. «Con Rfi invece – hanno annunciato la Stasi e Fedele – dovremo discutere della politica delle ferrovie sul territorio e dei tagli infrastrutturali inferti alla nostra Regione. Tagli che non accettiamo alla luce del programma di elettrificazione della linea Jonica, per la quale il presidente Scopelliti aveva previsto circa 80 milioni di euro di investimenti. Ovviamente – hanno concluso i due – chiederemo anche migliori servizi sui treni e nuovo materiale rotabile».
     Pino La Rocca