Un incontro operativo con le scuole di tutto il Distretto Sanitario per la mappatura dei bisogni socio-assistenziali da cui partire per redigere un progetto che tenga conto delle reali esigenze del territorio e per giustificare la concessione del corposo finanziamento (735mila euro) già disposto dalla Regione a favore del Distretto di Trebisacce, a cui si aggiungono i finanziamenti del PAC (piano di azione e coesione). Lo ha promosso la struttura tecnica dell’assessorato ai Servizi Sociali coordinata dalla dottoressa Katia Caprara nelle vesti di Delegata ai Servizi Sociali di Trebisacce quale comune capo-fila e composta dai dirigenti dottor Ugo Ferraro e ingegnere Francesco Calà e dalla segretaria signora Caterina Dorsa. Assente l’Istituto Comprensivo di Trebisacce, all’invito hanno risposto gli Istituti Scolastici Comprensivi di Sibari-Cassano e di Villapiana e tutti e tre gli istituti superiori di Trebisacce: il Liceo Classico e Scientifico “G. Galilei” presente con la dirigente scolastica Elisabetta Cataldi, l’I.T.G.C. “G. Filangieri” e l’IPSIA “E. Aletti”. Il progetto, secondo le indicazioni fornite dalla Regione, prevede la concertazione tra i comuni, l’azienda sanitaria provinciale, le scuole, le associazioni…in grado di realizzare una rete di servizi in grado di garantire un’assistenza sociale integrata a favore della popolazione anziana non autosufficiente e dell’infanzia in difficoltà. Attraverso il dialogo ed il confronto delle idee tra i docenti ed il gruppo di progetto si è stabilito che nelle successive fasi di elaborazione del progetto saranno stabiliti criteri oggettivi di individuazione dei bisogni e che comunque sono da escludere interventi occasionali e non certificati.
Pino La Rocca