Una notizia per la quale non c’è davvero nulla da ridere. Un presunto gravissimo misfatto, su cui sono in corso i dovuti accertamenti, si sarebbe verificato all’interno degli uffici ubicati nell’Autoparco comunale di Corigliano Calabro. Alcuni giorni fa un operaio dipendente del Comune sarebbe stato sorpreso da un collega, o da alcuni colleghi, mentre cercava di consumare un innaturale quanto violento rapporto di natura sessuale con un animale. Un cane.
Una scena che ad immaginarsi potrebbe suscitare in molti un’iniziale ilarità e che riveste una drammaticità inaudita, sotto molteplici aspetti.
Al pari, quello della psicologicamente perversa deviazione sessuale del soggetto protagonista del presunto misfatto – in psicopatologia sessuale “zooerastia” – delle pericolose implicazioni di carattere socio-sanitario anche in considerazione del fatto che l’uomo è sposato, della violenza sugli animali sanzionata in modo severo dalla legge penale, della commissione del presunto reato all’interno d’un ufficio pubblico da parte d’un pubblico dipendente.
Il Vicesindaco Francesco Paolo Oranges, il quale ha la delega di Assessore al Personale, da noi interpellato si dice «sconcertato» dalla presunta notizia di cui riferisce d’essere a conoscenza, e sulla quale riferisce d’avere avviato un’indagine interna di carattere testimoniale finalizzata alla denuncia del fatto e a tutti gli opportuni provvedimenti del caso nei confronti del dipendente che si sarebbe macchiato d’una tale nefandezza.
Dello stesso avviso l’Assessore Marisa Chiurco, che ha la delega alla Protezione degli animali e che riferisce d’essere «scioccata» per quanto di grave sta trapelando da alcuni giorni dai corridoi comunali. {jcomments off}