A testimonianza dell’impegno costante della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto all’illegalita’ nel settore dei giochi e delle scommesse, nella settimana dal 25 al 30 marzo u.s. e’ stata effettuata su tutto il territorio nazionale un’operazione congiunta focalizzata, in particolare, sul rispetto delle norme a tutela dei minori.
Anche nella provincia di Cosenza, le Fiamme Gialle e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno effettuato controlli allo scopo di verificare l’iscrizione degli esercizi nell’apposito elenco, il possesso delle autorizzazioni, l’integrità degli apparecchi da gioco, il collegamento alla rete dei Monopoli e l’identità dei giocatori, con particolare riferimento alle sale da gioco collocate in prossimità di istituti scolastici primari e secondari nonché di luoghi di ritrovo e aggregazione giovanile, ritenute “a maggior rischio di gioco minorile”.
Nel piano straordinario di controllo eseguito su tutto il territorio provinciale sono stati 18 gli esercizi controllati e 23 le violazioni contestate, in prevalenza connesse all’esercizio abusivo delle scommesse, pari al 4,5 % del dato nazionale (719 le violazioni contestate su tutto il territorio nazionale).
complessivamente, sono stati denunciati alle autorita’ giudiziarie competenti 13 responsabili, 34 le slot sequestrate perche’ manomesse o alterate.
L’attività della Guardia di Finanza a tutela del gioco legale segue tre specifiche linee d’azione:
– contrastare l’evasione, considerate le ricadute negative del gioco illegale sul gettito fiscale complessivo;
– tutelare il mercato, affinché gli operatori onesti non subiscano la concorrenza sleale di coloro che non rispettano le regole;
– proteggere i consumatori da proposte di gioco insicure e pericolose, non autorizzate dallo stato, nonché tutelare le fasce più deboli, prima fra tutti i minori.