Rizzuto alla minoranza: non fateci la morale.
Manifesti della minoranza in periodi di festa. RIZZUTO risponde alla minoranza: Villapiana conosce la squadra amministrativa e saprà giudicare chi sono i veri imbroglioni e traditori. Metano e cavalcavia, ecco i treni passati e mai presi da chi ha amministrato prima di noi. SS 106, no a strumentalizzazioni. Lo ripetiamo: vogliamo lo svincolo. Manifesti in periodo di festa.Per il Primo Cittadino si tratta del classico metodo usato negli anni 80: quello di riempire la città di manifesti per gettare fango sulle persone.
Vogliono denigrare il Sindaco – RIZZUTO affida la sua risposta ad un manifesto – dimenticando che i Villapianesi conoscono bene sia il sottoscritto che loro. Imbroglio e tradimento – sottolinea – sono, in realtà parole che si addicono ai loro comportamenti. Con l’imbroglio – vuole ricordare il Sindaco – c’è chi ha tradito i Villapianesi in quei bui anni su diverse questioni le cui conseguenze le abbiamo pagate fino a qualche anno fa. Metano e Cavalcavia. Lo ricordate? “Il metano è qui” recitava un cartello all’ingresso di Villapiana Centro. Si perse quel treno per responsabilità di persone che oggi vengono a farci la morale, ed in particolar modo del Sindaco di quel tempo che non ebbe nemmeno la cortesia di farsi trovare agli appuntamenti concordati con la dirigenza dell’allora Italgas Sud. Parlo di un vero e proprio tradimento perché quella metanizzazione avrebbe interessato tutto il territorio a costo zero. Stesso discorso per i CAVALCAVIA, il cui progetto era totalmente a carico delle FF. SS. e quindi dei ministeri competenti.
CAPITOLO NUOVA 106. È evidente – si legge ancora nel manifesto – che vogliono strumentalizzare qualsiasi cosa facciamo. Abbaiano alla luna solo per il gusto di farlo. Tutti gli atti prodotti (se solo li leggessero….) dicono con chiarezza che sullo svincolo non farò e non faremo nessun passo indietro e questo lo sanno anche alla Direzione Generale dell’Anas.
Non vi è nessun contrasto tra quanto deliberato in precedenza e la decisione presa nel penultimo Consiglio. Nessuna rinuncia, nessun passo indietro alle osservazioni presentate. Solo un alto senso di responsabilità verso il territorio – aggiunge – che ha bisogno di infrastrutture e di ripresa economica, rafforzata dalla chiara volontà di ottenere il massimo con lo svincolo. Per questo avevo chiesto il voto unanime – precisa il Sindaco – ma la minoranza ha voluto strumentalizzare, su consiglio del loro capo, solo per meri interessi elettorali.
Penso che quest’opera, in un periodo di crisi come quello che attraversiamo – motiva RIZZUTO – possa davvero dare risposte importanti sia dal punto di vista economico che, soprattutto, da quello occupazionale. Parlo di occupazione vera, in caso di partenza dei lavori e dopo la necessaria formazione per le figure necessarie, non quella promessa dai grandi moralisti tra consorzi e società bolognesi o emiliane. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).