Sarà completata quanto prima la rimozione delle ferriti di zinco e sarà completamente riqualificato il sito di contrada Capraro in cui erano state sotterrate in modo fraudolento molte centinaia di tonnellate di materiali tossici provenienti dall’ex Pertusola di Crotone. Lo scorso 4 aprile il ministro dell’Ambiente Galletti ha infatti firmato il Decreto per la rimozione della parte eccedente le ferriti che non erano state incluse nel sito ufficiale S.I.N. che era già stato bonificato a cura della Syndial SPA. Ne ha dato notizia, con legittima soddisfazione, il sindaco di Cerchiara Antonio Carlomagno il quale ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal suo esecutivo nell’incalzare e mettere pressione sugli organismi competenti. «La coerenza – ha scritto il dottor Carlomagno– è un valore irrinunciabile, grazie alla quale si conclude in maniera definitiva la fase di “rimozione e bonifica” di tutte le ferriti di zinco illegalmente interrata nel territorio di Cerchiara e Cassano. La qual cosa verrà fatta attraverso un crono-programma armonizzato e tempisticamente incalzante, determinato dall’intervento sinergico di molti soggetti istituzionali che hanno operato nell’interesse esclusivo della salvaguardia della salute dei cittadini, del recupero del territorio e delle sue potenzialità economiche e turistiche. Cosa che – ha aggiunto il primo cittadino – avrebbe potuto richiedere anni ed anni. Non si può infatti sottacere – ha aggi8unto Carlomagno – il ruolo costruttivo e propositivo svolto dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, nella figura del Procuratore dottor Giacomantonio, dalla Guardia di Finanza e dagli amministratori locali. Ma consentitemi un ringraziamento di cuore, personale ed istituzionale, ad un nostro apprezzato professionista concittadino, il dottor Renzo Pistocchi, per il contributo costante e pragmatico che ha saputo e voluto profondere dare per il “bene” di Cerchiara. Il risultato ottenuto – ha aggiunto il sindaco Carlomagno allegando alla presente nota il Decreto Ministeriale in copia – deve fungere da stimolo a tutta la cittadinanza ed alle forze propositive del territorio, affinchè ogni azione venga compiuta in armonia e in sinergia con le Istituzioni, per meglio addivenire agli obiettivi ed agli interessi comuni della popolazione. A favore della quale – ha concluso il cardiologo Carlomagno dichiarandosi con il cuore in pace – molti altri obiettivi devono essere perseguiti e tutti, per essere conseguiti, richiedono compattezza ed unità di intenti, sia che il nostro mandato sindacale continui, sia che altre soggettività politiche, dopo le Amministrative del 25 e 26 maggio, si ritrovino alla guida del comune di Cerchiara…».
Pino La Rocca