Il culto mariano di cui è ricca la Calabria esce dai confini regionali e approda nella mitica terra d’Umbria appartenuta a San Francesco d’Assisi. Si sono infatti concluse proprio ad Assisi, dopo una serie di attività intense e ravvicinate, le giornate dedicate agli incontri istituzionali “Calabro–Umbri” promossi ed organizzati dai 16 sindaci aderenti al “Consorzio Calabria Giubileo 2000” di cui fanno parte i comuni di Conflenti (Capofila), Dipignano, Gimigliano, Pentone, San Luca, Seminara, Serra San Bruno, Torre di Ruggiero, Feroleto Antico, Magisano Vallelonga, Cerchiara di Calabria, San Sosti, Scalea, Placanica e Cittanova. L’incontro d’accoglienza delle delegazioni si è svolto nella suggestione dei saloni di palazzo “Cesaroni”, sede dell’assemblea legislativa dell’Umbria, dove ad accogliere i 16 sindaci calabresi c’era il presidente dell’assemblea elettiva della regione Umbria On. Eros Brega, unitamente al suo vice-presidente i quali, oltre ai sindaci, hanno accolto il presidente del consiglio regionale della Calabria On. Francesco Talarico ed il “Prefetto-Calabrese di adozione” dottor Antonio Reppucci oggi Prefetto della provincia di Perugia. L’incontro, improntato alla massima cordialità, si è sviluppato attraverso gli interventi di tutte le autorità del luogo, cui hanno fatto seguito i contributi di molti sindaci calabresi che hanno sottolineato l’importanza culturale del movimento associativo intercomunale, ispirato alla creazione ed alla promozione dell’“Itinerario Mariano Calabrese”. «Gli elementi che sono emersi dalla discussione – ha scritto il sindaco di Cerchiara Antonio Carlomagno – hanno messo in evidenza la “vivacità” della nostra terra, capace di esprimere sorprendentemente un’infinità di personaggi inseriti autorevolmente nei ruoli chiave dell’ “Umbria che conta”, da quella politica, fino al vertice dell’Azienda Sanitaria Provinciale, diretta appunto da un calabrese. Emozionante l’intervento del Prefetto Reppucci, dalle cui parole trasudava in modo evidente come la Calabria sia entrata indissolubilmente nel suo DNA». Altrettanto importante l’incontro con il sindaco di Assisi Claudio Ricci il quale ha messo in rilievo l’importanza del turismo religioso su cui ha saputo investire il suo comune, in grado di ospitare ad Assisi oltre di 6 milioni di visitatori all’anno. A quello istituzionale è seguito il toccante incontro religioso presso il Convento di Assisi e la Porziungola. «…In estrema sintesi – ha concluso il dottor Carlomagno – “Le Giornate Calabro–Umbre” hanno offerto ai sindaci del “Consorzio Calabria Giubileo 2000” le premesse per poter intraprendere un percorso di crescita, con la prospettiva di poter uscire dai confini regionali, superando così quei limiti geografici che erano stati concepiti fino a ieri».
Pino La Rocca