Come Associazione, nelle settimane scorse, ci siamo fatti portavoce, presso le Istituzioni locali, per la ricostituzione di un sistema sinergico che dovrebbe, secondo noi, dischiudere orizzonti più luminosi per le nostre Popolazioni circa l’occupazione, lo sviluppo del Territorio, la salvaguardia dell’Ambiente, compatibile con l’utilizzazione delle nostre numerose risorse.In modo particolare abbiamo fatto riferimento alla riapertura della Centrale del Mercure ed alle ricadute positive, a certe condizioni, che l’evento avrebbe potuto provocare nella nostra Zona.
Neanche a farlo apposta, qualche giorno fa la Comunità del Parco ha approvato a grandissima maggioranza dei Sindaci presenti ( 5 contrari e 5 assenti al momento del voto), un importantissimo Protocollo d’intesa ( Accordo di Compensazione ), che va in perfetta direzione con le nostre sollecitazioni, fra ENEL, Regione CALABRIA, Regione BASILICATA, ENTE PARCO del Pollino, COMUNI calabresi e lucani interessati, ORGANIZZAZIONI Sindacali, che entrerà in vigore quando la Centrale del Mercure entrerà in funzione con tutte le prescritte autorizzazioni di Legge.
In questo accordo sono previste:
1) iniziative per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, della salute e della sicurezza delle Popolazioni, anche attraverso la costituzione di uno specifico OSSERVATORIO AMBIENTALE;
2) incentivazione e sviluppo di nuova occupazione, in particolare giovanile, e dell’economia locale, favorendo l’intera filiera delle biomasse;
3) iniziative economiche ed infrastrutturali in favore delle Comunità locali.
In particolare:
a) riduzione del 20% delle emissioni annuali della Centrale, rispetto agli attuali limiti autorizzativi, fatta salva la possibilità di ulteriori riduzioni tenendo conto delle tecnologie disponibili;
b) erogazione di un contributo annuo, ai Comuni calabresi e lucani interessati , di 1.100.000 euro, per otto anni, di 750.000 euro, una tantum, alla regione Calabria e alla Regione Basilicata;
c) erogazione di un contributo di 500.000 euro annui, per otto anni, all’Ente Parco del Pollino, per progetti specifici, volti a favorire lo sviluppo agricolo e turistico dell’Area;
d) impiego di circa 50 unità lavorative nell’Enel e di un centinaio nelle ditte appaltatrici;
e) assunzione nell’Enel di un numero non inferiore di almeno 30 unità entro dicembre 2014 e di altre 10 unità entro giugno 2014;
f) coinvolgimento delle imprese locali per l’affidamento di appalti, di forniture di beni e servizi, inerenti le attività della Centrale, per un valore indicativo di almeno il 50% dei complessivi volumi di attività;
g) disponibilità a negoziare con l’Ente Parco del Pollino e con i Comuni interessati, oltreché con i singoli imprenditori locali, la stipula di contratti per la fornitura di biomassa proveniente dalla Regione Calabria e dalla Regione Basilicata.
Prof. Giovanni DONATO
Castrovillari, lì 31 marzo 2014