CASSANO ALLO JONIO – Tanta gente ha partecipato, nella mattina di oggi (sabato 15 marzo), ai funerali di Padre Lazzaro Longobardi che, lo scorso 2 marzo, è stato ucciso a sprangate nel comune di Cassano allo Jonio. Al rito funebre, celebrato da S.E. Mons. Nunzio Galantino (Segretario della CEI e Vescovo di Cassano allo Ionio), hanno preso parte molte autorità e tanti fedeli dell’intera diocesi cassanese. Forte il messaggio del Vescovo Galantino che, nel corso dell’omelia, ha dichiarato: “Il martirio di padre Lazzaro – ha sottolineato il presule – ci dice che nella chiesa, almeno in alcuni suoi membri, l’amore per Cristo e per il Vangelo è capace di provocare gesti significativi di accoglienza e di essere davvero profetica.” Parole, quelle del Vescovo Galantino, condivise dalle diverse autorità e da tutti i fedeli che, in silenzio e con grande commozione, hanno affollato la chiesa di Contrada Lattughelle di Sibari. Ai funerali, inoltre, erano presenti: l’Eparca di Lungro Donato Oliverio, l’Arcivescovo di Catanzaro Vincenzo Bertolone ed il Vescovo di Alghero-Bosa Mauro Naura Morfino, ma anche il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso, seduto nei banchi, insieme ad alcuni assessori e consiglieri comunali, con addosso la fascia tricolore. La bara di Padre Lazzaro Longobardi, dopo la celebrazione della Santa Messa, è stata accompagnata da lunghi applausi.
ANTONIO LE FOSSE