Un modello, da olio esausto a biodiesel.
CASTROVILLARI – Dai pannelli solari installati su 30 edifici scolastici distribuiti nel territorio provinciale al progetto RECOIL che, sfruttando la filiera corta consentirà al Comune di Castrovillari di alimentare, in via sperimentale, i mezzi comunali grazie al biodiesel, a KM0, prodotto con l’olio esausto da cucina. Tutela dell’ambiente significa anche risparmio. È quanto ha dichiarato l’Assessore provinciale all’Energia Biagio DIANA intervenendo nel corso della conferenza stampa di presentazione del Progetto promosso dalla ALESSCO di Cosenza.
All’incontro con gli operatori della stampa, ospitato nella sala giunta del Comune di Castrovillari, hanno partecipato, oltre a DIANA e al Direttore della ALESSCO Carmine BRESCIA, i padroni di casa, l’assessore comunale all’ambiente Angelo LOIACONO e il Primo Cittadino Mimmo LOPOLITO, anche Donato SABATELLA di VARAT Srl, la società con sede legale a Saracena che si occupa della fase finale del progetto, della trasformazione, cioè, dell’olio esausto, tramite processo di transterificazione, in biodiesel.
L’Assessore DIANA ha espresso soddisfazione per la serie di iniziative intraprese e portate avanti dalla Provincia di Cosenza, all’interno delle quali si inserisce a pieno titolo anche RECOIL e l’ALESSCO, nata da una felice intuizione del Presidente Mario OLIVERIO. La Provincia – ha commentato DIANA – ha realizzato tanti progetti, tra questi, quello dei pannelli fotovoltaici su 30 edifici scolastici che consentiranno all’Ente di risparmiare e di applicare una minore pressione fiscale sui cittadini.
La vera innovazione del progetto – ha precisato invece BRESCIA – è la filiera corta. L’obiettivo è quello di poter dare un contributo concreto all’ambiente, ispirando anche altri ambiti, partendo dal presupposto che il rifiuto è e deve considerarsi come una risorsa.
Come BRESCIA la pensa anche il Sindaco LOPOLITO. RECOIL – ha dichiarato nel corso dell’incontro con gli operatori della stampa è un ulteriore tassello di quella più generale gestione dei rifiuti che come Amministrazione Comunale stiamo portando avanti. Il futuro della Calabria non può che essere nel riciclo, nella raccolta differenziata spinta. L’auspicio è che l’eccessiva burocratizzazione non porti ad abbandonare chi si spende in innovazione e tutela dell’ambiente.
Se con LOIACONO, l’assessore all’ambiente del capoluogo del Pollino, si parla di sensibilizzazione nelle scuole per promuovere la raccolta dell’olio esausto da cucina, con Sergio SENÀTORE di VARAT SRL, si scende nei particolari più tecnici che spiega nel dettaglio cos’è la transesterificazione (la trasformazione degli oli vegetali che avviene attraverso la rottura di catene carboniose che compongono gli oli in catene più semplici ottenendo il biodisel). Il biodisel è un prodotto naturale compatibile per caratteristiche chimico-fisiche con diesel tradizione, e può essere utilizzato/diluito con i combustibili tradizionali. Il glicerolo grezzo, prodotto che si utilizza nelle aziende cosmetiche è l’altro prodotto che si può ottenere dal processo di transesterificazione. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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