Colpo di scena in seno all’esecutivo targato Valente: il sindaco azzera la Giunta e quanto prima, attraverso un probabile shopping tra i ranghi della Minoranza, assegnerà le nuove deleghe. A circa tre anni dall’inizio del mandato il sindaco Leonardo Valente, che ovviamente ha il polso della situazione, ha avvertito l’esigenza di porre in essere una verifica del programma elettorale e, alla luce degli obiettivi prefissati e da raggiungere, ha deciso di cambiare le pedine all’interno del proprio esecutivo. A darne notizia ed a spiegarne le ragioni è lo stesso sindaco Valente il quale ha sottolineato «l’opportunità di estendere il confronto nel merito anche ad altre forze rappresentative in consiglio comunale che, nel corso di questi primi anni di mandato, hanno dimostrato senso di responsabilità rispetto al nuovo indirizzo amministrativo avviato. C’è anche la necessità – ha continuato l’avvocato Valente – di lasciarsi alle spalle alcune situazioni di stallo determinatesi fino ad oggi. Il rilancio dell’azione amministrativa, dell’efficienza nell’offerta dei servizi comunali e la prosecuzione ed accelerazione della complessiva riqualificazione urbana e rurale sono le priorità da cui ripartire per centrare gli obiettivi prefissati in vista della scadenza elettorale del 2016». Il sindaco Valente, apprezzando il senso di responsabilità della controparte, spalanca dunque la porta alla Minoranza attraverso l’azzeramento della Giunta in carica «per ripartire – scrive il primo cittadino – con maggiore energia ed un nuovo entusiasmo verso nuovi traguardi, ribadendo la mia gratitudine per il sostegno e l’incoraggiamento fino ad oggi dimostrati, soprattutto per le attese condivise di sviluppo della nostra comunità». Poi lo stesso sindaco indica l’agenda politica dei prossimi mesi che richiede energie, determinazione e coesione. «Tra queste, – spiega il sindaco Valente elencando le priorità – sicuramente l’ottimizzazione delle risorse interne e del funzionamento degli uffici per migliorare l’efficienza amministrativa, interna ed esterna e intervenire sia nel Centro Storico che a Silva per qualificare, riqualificare e portare servizi essenziali lì dove non ve ne sono mai stati. Agli ingenti fondi extra bilancio già intercettati ed investiti fino ad oggi se ne aggiungeranno altri che serviranno – ha concluso Valente – a migliorare la viabilità, l’illuminazione pubblica, la fruibilità di opportunità (come nuovi alloggi di edilizia sociale), di servizi e risorse strategiche cittadine, a partire dal rilancio del Parco Archeologico “Timpone della Motta” sui cui l’Amministrazione punterà moltissimo in termini di promozione turistica e culturale».
Pino La Rocca