E’ tornato a riunirsi questa mattina il Consiglio Provinciale di Cosenza presieduto da Orlandino Greco. All’ordine del giorno un unico punto: l’approvazione del Documento di indirizzo per la Pianificazione in materia di rifiuti nella provincia di Cosenza. “Quello che approviamo oggi -ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio- è un piano che avevamo in cassetto da tempo, tant’è che siamo stati costretti ad aggiornarlo. Non lo abbiamo portato prima all’attenzione del Consiglio Provinciale perchè c’è stato un commissariamento che è durato oltre quindici anni e poi perché, lo scorso anno, nel corso di una riunione da noi convocata per offrire il nostro contributo sulla gestione dei rifiuti in Calabria, l’assessore regionale all’Ambiente, Franco Pugliano, ci disse a chiare note che questa materia non era di competenza delle Province. Abbiamo deciso di portarlo oggi in Consiglio perché la situazione è diventata insopportabile e, soprattutto, perchè la Regione possa avvalersi di una proposta per affrontare l’emergenza e per programmare i passi da fare in futuro. Una proposta, la nostra, costruita in linea con una impostazione coerente con gli orientamenti europei che indicano nella raccolta differenziata “spinta” la soluzione al problema”. “Il problema vero -ha aggiunto Oliverio- è che questo settore non è stato governato in modo responsabile e con il rigore richiesto. Con il Commisariamento sono state dissipate risorse ingenti (oltre un miliardo di euro). Dopo il superamento del Commissario non è stato fatto nessun passo avanti da parte della Giunta Regionale. Ha regnato e regna il caos. Chi ha la responsabilità, in primo luogo Scopelliti, avrebbe dovuto assumere iniziative adeguate per la costruzione di un piano di raccolta e di smaltimento dei rifiuti rispondente alle esigenze della nostra regione. Avrebbe dovuto coinvolgere i comuni e le province come da noi richiesto. Oggi siamo piombati in una grave emergenza e l’intera Calabria è invasa da rifiuti”. “L’assessore Pugliano -ha proseguito il presidente della Provincia di Cosenza- recentemente ha affermato che ci sono forze che vogliono l’emergenza. Ma come può, chi ha la responsabilità, le competenze ed i poteri in materia di rifiuti, fare simili affermazioni? E’ legittimo quanto meno avanzare il dubbio che questa situazione sia oggettivamente funzionale a chi oggi sceglie di ricorrere alla esportazione dei rifiuti, destinando a ciò 186 milioni di euro per 20 mesi, solo per tamponare,