«Il sindaco di Cariati evoca Fedro e la “favola del lupo e l’agnello”
Sento il dovere di replicare al comunicato stampa del sindaco di Cariati, del 26.02.14, che trovo risibile e fiabesco;L’acqua erogata dal comune di Cariati non è potabile per colpa delle passate amministrazioni è questa, in sintesi, il senso del suo il comunicato stampa!!dimentica, il nostro prima cittadino, che la passata amministrazione è stata, però, guidata da egli stesso(2006-2011); dimentica,il bizzarro sindaco, che l’ultima compagine politica, della quale chi scrive ha fatto parte, ha finito di amministrare nel lontano anno 2005; ed allora come abbia fatto la passata amministrazione ( ossia quella del 2005 di cui facevo parte) nel continuare, fino ad oggi , ad inquinare ed “intorbidire” le acque resterà un mistero o peggio l’ennesimo “crimine” irrisolto;
prima di scrivere il suo ultimo comunicato, penso che Filippo Giovanni Sero abbia tratto spunto in negativo, o scopiazzato , dalla favola di Fedro “il lupo e l’agnello”;la ricordate? c’era una volta un lupo famelico che si abbeverava ad un ruscello …piu a valle c’era un agnellino,intento anche lui ad abbeverarsi al medesimo ruscello, …il lupo chiese all’agnello perché mi hai reso torbide le acque che bevo?…l’agnello rispose ma io sono a valle come faccio ad intorbidirle se tui sei a monte? ..il lupo in risposta..allora le hai intorbidite sei mesi fa?..e l’agnello…ma io sei mesi fa non ero nato!…allora è stato tuo padre…e con un balzo repentino fece un sol boccone del povero agnellino…questa favola conclude Fedro è stata scritta “ per quegli uomini che opprimono gli innocenti con FALSI PRETESTI”
in sintesi: eviti il sindaco di Cariati di evocare “favole”, risolva i problemi , se ne è capace, e non ricerchi ,in maniera reiterata e sfacciata, inutili e risibili pretesti addossando ad altri le sue colpe e le sue certificate incapacità;
Mario Sero