Firma anche Tu…Tra la gente, per uno straordinario impegno finalizzato alla tutela dell’Ambiente, la Salute, il Lavoro
Area Urbana Rossano-Corigliano Calabro – Rivisitazione immediata del bando regionale per lo smaltimento di rifiuti all’estero, il quale penalizza esclusivamente un’area della regione senza prendere in considerazione criteri di uniformità, equità, economicità e solidarietà tra territori, anche in considerazione del fatto che l’area jonica ed in particolare il territorio di Rossano è l’unica area della provincia di Cosenza che ha permesso la costruzione di un impianto di trattamento al servizio del ciclo di rifiuti regionale ed in passato ha dimostrato ampia solidarietà territoriale ricevendo i rifiuti di tutta la Calabria; inoltre, il bando concorrerà ad aggravare ulteriormente il disagio occupazionale del territorio, sia per l’impatto enorme che avrà su settori cardine quali agricoltura, turismo e pesca, sia per le ripercussioni negative sull’indotto della raccolta differenziata;
Intraprendere un Percorso condiviso con le popolazioni rispetto a nuove politiche mirate ad avviare concretamente una fase di cambiamento, finalizzata a modernizzare e rinnovare la gestione dei rifiuti rispetto all’attuale sistema locale e calabrese;
Le Istituzioni ai vari livelli devono assumere iniziative tendenti a dare una sistemazione razionale e definitiva alla raccolta, al trattamento ed alla valorizzazione dei rifiuti, affermando realmente i modelli imposti dalle normative europee che prevedono filiera corta, riduzione e riciclo dei rifiuti, alla scopo di salvaguardare il territorio e le popolazioni ed abbattere i costi inutili ottenendo la Riduzione delle tasse a beneficio di aziende locali e contribuenti, anche grazie all’imposizione di una tariffa puntuale, ed incrementando il tessuto produttivo delle materie prime seconde creando quindi nuove opportunità occupazionali;
Mettere al centro dell’intero sistema dei rifiuti, il rilancio della Raccolta differenziata porta a porta, la riduzione dell’uso di Buste di plastica ed imballaggi con incentivo all’utilizzo di contenitori riutilizzabili (prodotti alla spina, vuoto a rendere ecc), l’avvio di Impianti di compostaggio per la trasformazione ecologica di qualunque materiale organico biodegradabile (scarti alimentari domestici, fogliame, erbacce, segatura, residui delle industrie alimentari, fanghi di depurazione) finalizzato alla produzione di eccellente humus per il comparto agricolo. Attività che richiedono pochi investimenti, ridotti spazi, non necessitano di particolari attrezzature e che creerebbero nuove opportunità di lavoro;
Affrontare con determinazione la vicenda dei rifiuti, per un territorio fortemente vocato al turismo che rischia di diventare pattumiera della Calabria, e non zona di attrazione turistica, considerata la presenza del parco archeologico di Sibari e le tante strutture di rilievo di ricezione turistica. Il Porto di Corigliano, centinaia di chilometri di splendida costa, il comparto della pesca dalle grandi potenzialità per l’intero tessuto economico ed occupazionale, ettari di bosco e le produzioni locali della piana di Sibari. Si rischia di smantellare tutto questo per rendere invisibile un territorio dalle innumerevoli risorse naturali e umane.
Avviare un processo di Concertazione ed un tavolo locale e regionale, con il coinvolgimento dell’Università, del Cnr, delle associazioni di categoria ed in difesa del territorio, per rilanciare il settore dei rifiuti in termini regionali come opportunità locale;
Un Piano Regionale che attraverso il Ciclo Integrato dei rifiuti crei nuovo e qualificato lavoro nel settore e che mobiliti risorse e tuteli gli attuali livelli occupazionali, impegnando ogni risorsa ordinaria e comunitaria per aggredire la precarietà e la disoccupazione giovanile e femminile anche con l’attivazione di nuove politiche di reimpiego, impiegando, dove possibile, anche i percettori di ammortizzatori sociali.
Accelerazione nella tempistica di realizzazione dei Centri di raccolta e di Isole ecologiche sul territorio dello Jonio per le ditte e i cittadini, ma soprattutto attivazione e valorizzazione delle tante già finanziate e realizzate attraverso il controllo ed il corretto utilizzo delle stesse ;
Valorizzare l’Ambiente e la Salute dei cittadini, realizzare un nuovo modello di sviluppo integrato che guardi all’economia del settore dei rifiuti, e che faccia perno su un rilancio produttivo moderno, sulla green economy, sulla difesa dell’ambiente e del territorio anche bonificando i disastri del passato causati da una scorretta gestione dei rifiuti, a partire dalle discariche di Bucita ed Olivellosa;
Una politica per avviare moderni servizi pubblici dei rifiuti per rinnovare la gestione dell’attuale sistema impiantistico regionale che versa in condizioni disastrose in termini di qualità, sostenibilità ed economicità, attraverso la ristrutturazione e la riconversione finalizzata al recupero di materia degli impianti esistenti, nonché attraverso la realizzazione di nuovi impianti di valorizzazione della raccolta differenziata, di dimensioni contenute, così da limitare al massimo il trasporto dei rifiuti.
Avvio di nuovo modello di Informazione, Formazione per promuovere i temi dell’educazione ambientale e rifiuti zero nelle scuole, tra la gente nei comuni dello ionio cosentino.
Sugli obiettivi rivendicativi proposti, CGIL CISL e UIL dell’Area Urbana Rossano – Corigliano Calabro, fanno appello al sostegno ed alla partecipazione, ai lavoratori e alle lavoratrici, ai precari, ai disoccupati, agli studenti, ai pensionati, agli immigranti, al mondo della cultura, dell’imprenditoria, delle professioni e dell’informazione, al mondo dell’Associazionismo, della Chiesa, del Volontariato e dell’intero sistema degli Enti Locali e della politica dell’area jonica cosentina.