Premiati i vincitori del concorso “L’amore in un distico”.
ROSSANO – Walter Spezzano, Alessandra Caliò e Antonio Murrone. Sono i tre vincitori della 1° Edizione del Concorso letterario San Valentino 2014 “L’amore in un distico” rispettivamente della sezione “Storia d’amore più divertente”, “più malinconica” e “più romantica”. Gli studenti premiati per la loro originalità, hanno ricevuto un bracciale d’argento della collezione “La Calabria nel cuore”, del maestro orafo Domenico Tordo, partner dell’evento, il quale, ispirandosi alle loro frasi, disegnerà il gioiello che costituirà il premio per la prossima edizione.
All’evento, moderato da Giusj De Luca, hanno partecipato, oltre all’assessore alla cultura e pubblica istruzione Stella Pizzuti, Francesco Fusca, Provveditore emerito agli studi di Cosenza, nonché scrittore e poeta, Anna Lauria, poetessa e presidente di giuria e Sigismina Promenzio, funzionario responsabile comunale del settore pubblica istruzione. Erano presenti, inoltre, l’assessore agli affari generali Rodolfo Alfieri, i docenti delle scuole cittadine, componenti della giuria che ha valutato gli elaborati, ed il maestro orafo Domenico Tordo.
Possiamo ritenerci soddisfatti – ha dichiarato l’assessore Pizzuti – per come si è svolto questo primo concorso letterario. Sulla scorta di questa prima esperienza, infatti, stiamo già pensando alla seconda edizione che, siamo certi, avrà ancora maggiore riscontro. Ringrazio i docenti – conclude – per il difficile compito, svolto ottimamente, soprattutto considerando la difficoltà, non solo nel selezionare i versi più belli, ma nel verificarne ed accertarne l’originalità della fonte.
Interessanti gli interventi dei due esperti in materia, Francesco Fusca ed Anna Lauria che hanno evidenziato l’importanza di tornare a parlare d’amore, in tutte le sue forme e manifestazioni, soprattutto in un periodo in cui c’è bisogno, ancora di più, di esternare i sentimenti e di sopravvivere ad una crisi che ci attanaglia sia sul piano economico, che da quello dei valori e delle emozioni.
Al termine dell’evento, i giurati sono stati omaggiati con una nuova creazione del giovane Tordo, che, grazie alla suo estro creativo ed alla sua abilità, ha riprodotto antiche monete su lamine d’argento, tra le quali anche lo Statere dell’antica Sibari. Così come la leggendaria moneta magnogreca, anche la medaglia del Maestro mostra la figura di un toro stante a sinistra, con la testa volta indietro.