Anche gli agricoltori associati alla Coldiretti operanti nell’area urbana: Rossano-Corigliano, dunque, dicono No al bando regionale che prevede l’arrivo di 750 tonnellate di rifiuti, al giorno, in un territorio che, da sempre, è ad alta vocazione agricola. Molti di loro, nella mattinata di mercoledì 12 febbraio, hanno preso parte, con i loro trattori, alla manifestazione di protesta, sulla S.S. 106, promossa dal Comitato in difesa di Bucita. Non si può, al giudizio dei vertici confederali dell’intera Piana di Sibari, penalizzare un’area dedita all’agricoltura in cui è a rischio, soprattutto, l’economia locale. Bisogna, dunque, investire in altre risorse e non nei rifiuti per creare occasioni di sviluppo in un territorio che, negli ultimi tempi, è stato penalizzato dalle scelte politiche.