«Il sindaco Carlomagno è già in campagna elettorale tanto che da qualche giorno riempie le cronache per affermare che sono in arrivo altri finanziamenti per il Santuario delle Armi. Tutto falso, si tratta invece di una illusoria campagna elettorale». E’ l’anatema lanciato dal capogruppo consiliare di “Liberamente” Giuseppe Ruscelli il quale, proprio a dimostrazione che la campagna elettorale è già in atto, ha reso noto che le tre componenti politiche di Opposizione, “Rinnovamento per Cerchiara”, “Liberamente” e “L’Aquilone” hanno deciso di concorrere insieme per la conquista del comune contro l’attuale sindaco dottor Antonio Carlomagno. Campagna elettorale già iniziata dunque, a partire dal Santuario delle Armi che è la cosa più preziosa che c’è a Cerchiara. «Non è vero – scrive in proposito il dottor Ruscelli – che il sindaco ha scovato finanziamenti derivanti dalla legge sui Santuari Mariani ed ha dimenticato di dire che i finanziamenti previsti sono solo 200mila euro a beneficio di ben 18 Santuari (12mila euro a Santuario». Oltre a questo, secondo Ruscelli, il Santuario delle Armi risulterebbe penalizzato perché è a gestione privatistica e non religiosa. «Inoltre – chiosa il capogruppo di “Liberamente” – il sindaco impari a dire la verità e precisamente che i 300mila euro per il selciato del Santuario sono stati erogati dall’on. Gentile su sollecitazioni di “Liberamente”, la prima forza di Opposizione a trovare finanziamenti per il proprio comune. Se il tentativo era quello di distogliere l’attenzione della cittadinanza dai reali problemi della nostra comunità, riteniamo sia un tentativo fallito. I problemi non si risolvono aggirandoli».
Pino La Rocca