Continua l’intensa interlocuzione istituzionale del sindaco Antonio Carlomagno con l’obiettivo di intercettare risorse a favore del Santuario della Madonna delle Armi che fa parte integrante del “Sistema dei Santuari Mariani calabresi” e quindi sarà beneficiario di ulteriori finanziamenti appena sarà approvata la Legge regionale sulla valorizzazione dei Santuari Mariani calabresi. In questo contesto il primo cittadino di Cerchiara nella giornata di ieri si è recato a Reggio Calabria per un’audizione presso la II^ Commissione Bilancio, Programmazione Economica e Affari UE. «Per la terza volta in 5 anni – ha scritto il dottor Carlomagno ringraziando tutti gli autori della proposta di legge – l’amministrazione comunale di Cerchiara, capitanata dal suo sindaco, è stata convocata in Regione per contribuire alla legiferazione della terza Legge Regionale che prelude alla tutela, alla promozione ed allo sviluppo del Santuario delle Armi, il più prezioso e sentito tra i “gioielli di famiglia”, di cui noi tutti cerchiaresi andiamo fieri». Si tratta di una progettualità regionale avviata alla fine degli anni ’90 con la costituzione del Consorzio Intercomunale “Giubileo 2000” sorto per l’impegno profuso a piene mani dal sindaco di Conflenti quale comune-capofila dottor Giovanni Paola. «Un impegno a 360°, – ha concluso soddisfatto il sindaco Carlomagno dopo aver ricordato gli ingenti fianziamenti già portati a casa – quello dell’amministrazione comunale di Cerchiara, volto ad inseguire uno “sviluppo sostenibile” che punti soprattutto sulle nostre immense risorse paesaggistiche e storico-ambientali di cui siamo depositari attenti e scrupolosi».
Pino La Rocca