Quella che si è svolta nel pomeriggio di oggi presso la Sala delle Adunanze di piazza XV Marzo è stata una seduta veramente “a sorpresa” del Consiglio Provinciale di Cosenza chiamato a discutere di piccole variazioni al Piano di Dimensionamento Scolastico. Chi si aspettava, infatti, di liquidare in quattro e quattr’otto la discussione sulle proposte di modifica avanzate dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Maria Francesca Corigliano, ha dovuto fare i conti con gli interventi dei consiglieri provinciali Ernesto Rapani (Fratelli d’Italia) e Mario Russo (Forza Italia) che si sono letteralmente scagliati contro l’inefficienza ed il fallimento totale del governo regionale e del presidente Scopelliti. Le danze sono state aperte prima da Rapani che, dopo aver denunciato la grave situazione di degrado che si è venuta a creare nell’alto jonio cosentino nella gestione dei rifiuti, sul problema della sanità, per quanto riguarda la chiusura del tribunale, ha chiesto al presidente Oliverio, che ha immediatamente accolto l’invito, la convocazione di una seduta urgente del Consiglio Provinciale su questi temi. Alle parole di Rapani ha fatto immediatamente eco il consigliere Russo che ha denunciato il totale depauperamento e l’abbandono totale registrato in questi quattro anni nell’Alto Tirreno cosentino. “A Praia a Mare e a Tortora -ha detto Russo- è tale e tanta la disperazione che è nato addirittura un vasto movimento di cittadini che vuole separarsi dalla Calabria ed annettersi alla Basilicata”. “Scopelliti –ha concluso l’esponente di Forza Italia- dovrebbe solo chiedere scusa ai calabresi per averci fatto subire quattro lunghi anni di malgoverno”. Le conclusioni sono spettate al presidente Oliverio che, spogliandosi da ogni tipo di appartenenza e da facili tentazioni di strumentalizzare quanto è emerso nel corso dei lavori del Consiglio, dopo aver stigmatizzato il fatto che in questi anni la Provincia non ha mai avuto l’onere e l’onore di sedersi intorno ad un tavolo per discutere delle questioni più gravi che affliggono i nostri territori, ha evidenziato, tra l’altro, il paradosso secondo cui la Regione Calabria paga 90 milioni di euro per far emigrare i nostri rifiuti in Olanda e lo scarso utilizzo delle risorse comunitarie. “Siamo di fronte -ha concluso Oliverio- ad una condizione di fallimento totale, che è sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo ripartire dalle macerie, se vogliamo dare un futuro migliore e diverso alla nostra terra e ai nostri figli”.
La seduta consiliare si è conclusa con l’approvazione a larga maggioranza (solo quattro sono stati gli astenuti) delle seguenti proposte avanzate dall’assessore Corigliano:
– aggregazione dell’IPSIA (studenti 54) dell’IIS (IPSIA-ITI-IPSAR-IPA) all’ITCG-ISA (studenti 297) formando il seguente IIS (ITCG-ISA-IPSIA) tot. 351;
– attivazione per la sezione dell’IPSIA di San Giovanni in Fiore per l’a.s. 2014/2015 del nuovo ordinamento Settore Servizi, indirizzo Servizi Socio-sanitari, al fine di ampliare l’offerta formativa locale e di rilanciarne le iscrizioni;
– aggregazione dell’ITA Tommasi (studenti 128) all’IPSAR Mancini formando un IIS IPSAR-ITA (studenti 884+128).
– richiesta di attivazione per l’IIS (IPSIA-ITI-ITG) di Corigliano C. per la sezione ITI dell’indirizzo Settore Tecnologico indirizzo C7 Sistema moda- Articolazione Tessile Abbigliamento e moda;
– riconoscimento della Dirigenza Scolastica all’IIS di Rogliano in merito all’accorpamento IIS (LS-ITC) di Rogliano con l’IPSIA di Cosenza;
– mantenimento della propria peculiarità ed autonomia del Convitto Nazionale di Cosenza che, quale Istituto educativo, si ritiene escluso dall’ambito applicativo della normativa relativa al Dimensionamento, intendendosi la collaborazione con il Liceo Classico Telesio meramente funzionale alla sperimentazione del Liceo Europeo.
Il Consiglio Provinciale sarà riconvocato in data da destinarsi.
Cosenza, 29.01.2014
L’Ufficio Stampa