Il comitato in Difesa di Bucita e del Territorio, riunitosi questa mattina in una assemblea molto partecipata, ha deciso di partecipare nella giornata di domani al consiglio comunale convocato ad hoc per la vicenda dello scandaloso bando regionale per lo smaltimento all’estero di rifiuti tal quale. La possibilità, prevista dalla regione, di trasformare il capannone della differenziata di Bucita in un centro di stoccaggio e movimentazione di rifiuti tal quale, quindi in un’altra discarica a tempo, è inaccettabile e improponibile, ed allo stesso tempo i 90 milioni di euro previsti per esportare all’estero rifiuti tal-quale per un anno rappresentano una cifra esorbitante e scandalosa: con molti meno soldi si potrebbe dare avvio, definitivamente, ad un ciclo di rifiuti rispettoso dei territori e delle economie locali. Per queste ragioni il Comitato ha deciso e dato avvio all’organizzazione di azioni forti e clamorose che verranno inesorabilmente messe in atto qualora la regione non ritiri in breve tempo il bando in oggetto.
Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio