Hanno entrambi il sangue cerchiarese nelle vene i professori Antonio D’Andrea e Arnaldo Caruso e sono entrambi accomunati dalla stessa professione di docenti presso l’Università di Brescia: il primo come docente di Diritto Costituzionale e come allievo prediletto del professore Valerio Onida già presidente della Corte Costituzionale ed il secondo come direttore della Sezione di Microbiologia della stessa Università. Ma è soprattutto del secondo, impegnato nel settore della ricerca scientifica, che si parla in questi giorni sui media nazionali e internazionali perché il vaccino italiano contro l’HIV sperimentato dall’àquipe del professor Caruso oltre che nei centri di ricerca delle Università di Milano, Otorino e Perugia, nei giorni scorsi ha fatto registrare i primi test positivi. Notizie confortanti, dunque, sul fronte anti HIV grazie agli studi sviluppati dal pool del professor Arnaldo Caruso i cui clamorosi risultati sono stati pubblicati nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista medica “Vaccine” e sono stati accolti con grande attenzione dalla comunità scientifica internazionale. Il professor Arnaldo Caruso, come ha tenuto a sottolineare il sindaco di Cerchiara Antonio Carlomagno, è cittadino onorario di Cerchiara fin dal 2001 e, come tutti i calabresi in giro per il mondo, tra cui il cerchiarese Francesco Mazzei, famoso chef titolare del prestigioso ristorante “L’Anima” nella city di Londra, sono fieri della loro appartenenza al paese d’origine e vi tornano appena possibile per mantenere saldi i rapporti con i propri compaesani. «La comunità cerchiarese – ha scritto in proposito il primo cittadino – è orgogliosa di avere figli così illustri e annoverare tra essi il professore Arnaldo Caruso, la cui importante scoperta tanta risonanza ha avuto sulla stampa laica e di settore. Si tratta di uno studioso di fama internazionale e Cerchiara è orgogliosa di annoverarlo tra i suoi figli benemeriti perché aggiunge ulteriore lustro e vanto alla nostra cittadina. Non possiamo non rimarcare – ha concluso il Cardiologo Carlomagno – quanto affetto e attaccamento il professor Caruso e la sua famiglia portano alla nostra cittadina con la frequente presenza ad eventi pubblici e privati nei quali mai viene meno l’afflato e l’orgoglio della cerchiaresità».
Pino La Rocca