“La celebrazione del 27 gennaio in onore della Festività del nostro Patrono, San Giuliano, nella Chiesa che porta il suo nome elevata a Basilica Minore nel 2011, è quanto mai pregna di significato, non solo per la devozione popolare che la sostiene e la anima, ma anche per tutto ciò che la lega alla giornata della Memoria, voluta dal Governo per ricordare la Shoah e richiamare l’importante esigenza di pace e di riconoscimento della dignità umana.”
Lo afferma il Sindaco, Domenico Lo Polito, in una nota affidata alla stampa in occasione della tradizionale ricorrenza cittadina.
“E’ con questa consapevolezza che saremo- aggiunge – all’interno di questa Chiesa. Per offrire anche, con il simbolico gesto di chi si affida e vuole consegnare l’intera Comunità, le Chiavi della città al nostro Vescovo. Una giornata densa di contenuti quanto di richiami, nella quale riflettiamo, per un istante, anche sul nesso che esiste tra fede e politica.”
Per questo è importante che ognuno di noi riprenda consapevolezza, per ogni gesto che compie, al di là della collocazione ideologica, con la coscienza di chi vuole fare memoria di Testimoni della vita come San Giuliano, nostro Patrono.
Il capoluogo del Pollino , da questa Basilica Minore del nord Calabria, risalente al XVI° secolo, distrutta da un incendio nel 1789 e poi ricostruita con la tenacia della comunità, meta di tanti fedeli e devoti, rilancia questa dedizione, sancita simbolicamente anche dall’istituzione civile, accompagnandola, per quanto possibile, con il desiderio di chi vuole continuare a partecipare alla costruzione del bene comune. “Questa Amministrazione- conclude Lo Polito- desidera svolgere fino in fondo il suo ruolo per questa esigenza irriducibile, cercando di infonderlo nell’azione giornaliera e tra le attività, consapevole , tra l’altro, della tremenda emergenza umana del nostro tempo.”
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)