Abbiamo più volte chiesto al Sindaco, a gran voce, di mettere un po’ di ordine nel settore lavori pubblici, ma notiamo, con grande amarezza, che “O NON SI VUOLE O NON SI PUO”. Continueremo, quindi, la nostra attività di informazione della cittadinanza, nella speranza che si svolgano i concorsi indetti da tempo o che qualche assessore riservi maggiore attenzione alla documentazione che firma. Svariati sono i milioni di euro che affluiscono al settore Lavori pubblici, la maggior parte provenienti dai fondi regionali. In questi giorni abbiamo riletto la pratica: “Realizzazione di nuovi loculi cimiteriali e di nuovi campi di inumazione”, finanziati con fondi comunali .
Come al solito la progettazione preliminare è stata effettuata dall’ufficio tecnico e la progettazione definitiva all’esterno.
Succede così che nel passaggio dal progetto preliminare al progetto definitivo la spesa lieviti di oltre sessantamila euro, mentre i lotti funzionali si riducano da quattro a due ed i campi di inumazione da tre a uno. Un bel salto in alto per la spesa, un bel passo del gambero per i risultati concreti. Queste differenze fanno sorgere dubbi: qual è il progetto giusto? Quello dell’ufficio o quello del professionista esterno? Non sapeva l’ufficio che quel terreno era instabile? Non sapeva l’ufficio che necessitavano lavori in cemento armato e che non aveva , all’interno, un professionista in grado di fare il progetto?
I dubbi si allargano se si esamina la tempistica.
L’incarico per la esecuzione delle indagini geologiche e la redazione della relazione viene affidato il 25 Novembre 2013. Tali indagini sono obbligatoriamente propedeutiche alla redazione del progetto definitivo che viene approvato dalla Giunta Comunale il 6 Dicembre 2013. In soli dieci giorni è stato comunicato l’incarico,sono state effettuate le indagini, scritta la relazione, trasmessa la relazione all’ingegnere, modificato il progetto preliminare, fatti i calcoli per i pali ed i muri in cemento armato, rifatto totalmente il progetto, trasferito il tutto al Responsabile Unico del procedimento, preparata una nuova delibera ,fatta firmare dalla G.M. ed infine pubblicata. Un grandissimo esempio di efficienza !! Cose mai viste e sentite, soprattutto se si considera che la fase del progetto preliminare era durata oltre sei mesi per concludersi con un nulla di fatto!! Legittimo il dubbio che qualche carta sia stata sistemata a posteriori.
I dubbi aumentano ancor di più se, infine ,si considera che della determina n° 1179 del 12/12/2013 ne esistono due versioni diverse, pubblicate con lo stesso certificato. Una determina bandisce la gara per la scelta della ditta che eseguirà i lavori, l’altra autorizza la procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Entrambe portano la data del 12 Dicembre 2013, ma ,all’interno ,la documentazione è completamene diversa. Un altro caso di dimenticanza di pubblicazione e di sistemazioni a posteriori? Allora sarebbe necessario sistemare anche la pratica dell’affidamento dell’incarico per l’esecuzione delle indagini geologiche perché manca la determina di autorizzazione a contrarre,se esiste. La confusione o ALTRO regna sovrana ed i dubbi e le perplessità aumentano…Cosa sta succedendo nel settore Lavori Pubblici?
L’ARIA NETTA SI E’ SPOSTATA ALTROVE ??
Alicorno
La Bussola