Ritenendo false e diffamatorie del buon nome di Villapiana le notizie riportate da un quotidiano calabrese circa il presunto inquinamento del mare, nei giorni scorsi la Giunta comunale ha autorizzato il sindaco Roberto Rizzuto a costituirsi in giudizio ed a querelare Goletta Verde per aver diffuso notizie lesive dell’immagine di Villapiana quale comune a forte vocazione turistica. I fatti, come è noto, risalgono all’estate scorsa allorquando Goletta Verde, per conto di Legambiente, in piena stagione e stiva ha inserito Villapiana tra i comuni da evitare per l’inquinamento delle acque, sulla base di prelievi effettuati in modo unilaterale e senza la presenza di un rappresentante del comune. Appena diffusi i dati, il sindaco ha convocato un’apposita conferenza-stampa, nella quale ha stigmatizzato il modo di procedere di Goletta Verde; ha diffuso i dati ufficiali di Arpacal che non evidenziavano alcun inquinamento; ha affermato in modo categorico che gli amministratori, ben sapendo che il turismo per Villapiana è fonte vitale di sopravvivenza, hanno sempre prestato la massima attenzione all’impianto di depurazione ed ha dichiarato con forza che la Calabria non può essere sempre mortificata con campagne di stampa denigratorie. In quella occasione il sindaco Roberto Rizzuto, visibilmente amareggiato ed indignato per la diffusione di notizie ritenute lesive degli interessi del proprio comune, ha dimostrato, analisi alla mano, che il mare di Villapiana non risultava inquinato, anche perché il comune aveva da poco investito non poche risorse di bilancio per potenziare l’impianto di depurazione e la rete fognaria e per disporre un monitoraggio capillare circa eventuali altre forme di inquinamento marino. Fu allora che il sindaco Roberto Rizzuto definì «del tutto intollerabile il comportamento di Goletta Verde che dava in pasto ai media notizie diffamatorie contro il comune di Villapiana» ed esprimendo «non pochi dubbi sulle modalità, sugli stessi strumenti adoperati per i prelievi e l’assenza assoluta di contraddittorio da parte del comune che risultava il principale interessato alla tutela del mare ed alla sicurezza igienico-sanitaria dei bagnanti, sia residenti che ospiti». Nella stessa Circostanza il sindaco Rizzuto ha invitato formalmente Goletta Verde a rifare le analisi in contraddittorio con il comune e di effettuare i prelievi negli 8 punti più a rischio identificati da Arpacal. Invece di accettare l’invito del sindaco a rifare le analisi, per tutta risposta Goletta Verde ha fatto passare alcuni mesi e nel mese di ottobre ha diffuso, sempre sullo stesso quotidiano, un ulteriore articolo diffamatorio nei confronti di Villapiana. Ecco allora che nei giorni scorsi la Giunta Comunale, «ritenendo dannosa e lesiva all’immagine della città e dei tanti operatori turistici i cui sforzi rischiano di essere vanificati in poche ore e, – si legge in Delibera – ritenendo di dover tutelare l’immagine dell’amministrazione comunale e di tutti gli organismi amministrativi e tecnici del comune che hanno sempre attuato una politica rispettosa dell’ambiente e della salute pubblica», per i suddetti motivi ha deliberato «di autorizzare il sindaco Roberto Rizzuto ad adottare ogni atto e azione legale, anche attraverso formale querela per diffamazione, al fine di tutelare l’immagine di Villapiana e della pubblica amministrazione… danneggiate palesemente dalle false notizie pubblicate a danno del comune di Villapiana».
Pino La Rocca