Nell’ultimo Consiglio comunale cariatese: ennesima “figuraccia” dell’Amministrazione comunale targata “Sero-Trento”. Approvato l’ulteriore bilancio comunale “tarocco”.
«Questa Maggioranza Comunale che “dis-amministra” il Comune di Cariati, non riesce proprio a risparmiarci dalle sue continue “FIGURACCE politico-amministrative”. È sotto gli occhi di tutti che, purtroppo, siamo in presenza dello “stereotipo tipo”, di un modo di amministrare, di intendere e fare politica “bigotto” oltre che totalmente FALLIMENTARE.
Gli attuali Consiglieri Comunali di Maggioranza, nessuno escluso, rimangono “incollati” ad ogni costo alla “poltrona”, continuando a calpestare le reali esigenze di una intera cittadina alla quale, con la loro arroganza ed incapacità amministrativa, impediscono: il progresso, lo sviluppo, l’erogazione dei minimi servizi essenziali ed il completamento di tante opere pubbliche indispensabili alla crescita di Cariati.
Il Sindaco di Cariati e tutta la “sfilacciata” e “frastornata” Maggioranza Comunale, nell’ultima seduta di Consiglio Comunale, dando ulteriormente prova di quanto poco tengono ai reali bisogni della gente, hanno fatto il REGALO DI NATALE a tutti i cariatesi bocciando e votando, IN MODO VERGOGNOSO, contro al mio emendamento/mozione, con il quale nel tentativo di agevolare economicamente numerose famiglie cariatesi, si proponeva, nel rispetto scrupoloso della normativa in vigore, di dare la possibilità, ai cariatesi, di poter usufruire delle agevolazioni IMU relative all’assimilazione ad abitazione principale dell’immobile dato in comodato gratuito ai familiari in linea retta di primo grado.
In ogni caso, con la mia azione di proposta e controllo sugli atti e grazie al contributo dei gruppi di opposizione comunale, si è impedito che la Maggioranza Consiliare, per come prospettato e portato all’ordine del giorno dell’assise Civica dalla Giunta Comunale, aumentasse al massimo le aliquote IMU. Nella seduta di Consiglio, infatti, ho fatto rilevare che tale eventualità, qualora si fosse verificata, avrebbe configurato l’approvazione di atti deliberativi totalmente inapplicabili, perché in contrasto con quanto disposto dall’art. 8 del D.L. 102/2013. Quest’ultimo stabilisce che le deliberazioni relative alle aliquote IMU (da effettuarsi entro il 30 NOVEMBRE 2013) acquistano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito web istituzionale del Comune, cioè entro e non oltre il 9 DICEMBRE 2013. Qualora la pubblicazione non sia avvenuta entro tale data, gli atti del Comune sono da intendersi inefficaci. Pertanto, per il calcolo dell’IMU relativa al 2013, si è tenuti ad applicare le aliquote e gli atti adottati per il 2012, replicando, quindi, la somma pagata come acconto a GIUGNO 2013.
Ma come è possibile che una Giunta Comunale e dei Consiglieri di Maggioranza commettano degli errori amministrativi così “grossolani” che, tra l’altro, incidono pesantemente e negativamente sulle “tasche dei cittadini di Cariati”???
In Consiglio Comunale è stato approvato, per di più, col mio voto contrario, con parere sfavorevole del Responsabile dell’Ufficio Finanziario ed in palese ritardo con quanto disposto dalla legge, un BILANCIO PREVENTIVO 2013, nei fatti totalmente squilibrato, falsato e artatamente “TAROCCATO”, oltre che non conforme a quanto di recente deliberato e previsto nel PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO, scaturente dalla avviata procedura del “Predissesto” comunale.
Tale documento contabile infatti, predisposto sulla base di previsioni di entrata platealmente non veritiere e su una spesa irrigidita al 100%, non permetterà il rispetto, per l’ennesima volta, del Patto di Stabilità Interno con tutte le conseguenze negative che ne scaturiranno. Si pensi alle errate previsioni di entrata in esso contenute relative all’IMU, quantificate su congetture di incasso dell’imposta calcolate in base ad aliquote previste al massimo di legge, così come anche stabilito nel Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, quando poi nella stessa adunanza comunale le aliquote sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente.
In tale Bilancio, inoltre, sono stati inseriti, all’ultimo minuto, per coprire spese correnti “lievitate a dismisura”, oltre € 700.000,00 di proventi una tantum scaturenti dal rilascio di oneri di urbanizzazione e concessori, contro ogni logica giuridica e contabile, senza le dovute “pezze” che ne giustifichino l’inscrizione in bilancio.
Nel Preventivo 2013, inoltre, non sono state inserite alcune rilevanti poste debitorie, una tra le tante è rappresentata dal debito verso la Regione Calabria per il tributo relativo al conferimento dei rifiuti al 31/12/2011, ammontante ad € 1.525.849,37.
Nulla per ciò che concerne l’alienazione degli immobili comunali, così come è stata aumentata spropositatamente l’anticipazione di tesoreria senza che sia stata fatta, tra l’altro, da circa due anni, alcuna verifica di cassa, da effettuarsi obbligatoriamente per legge almeno con cadenza trimestrale.
Si continua a spendere più di quanto si incassa e lo stato di totale default è ormai sotto gli occhi di tutti mentre, i disagi ai cittadini aumentano giorno dopo giorno.
Questa maggioranza municipale, purtroppo, non ha mai voluto momenti di collaborazione e confronto costruttivo con i gruppi di opposizione, distorcendo in modo improponibile tali concetti con quelli di “omertà” e di “connivenza” sui tanti problemi che attanagliano Cariati, sulle tante mancanze e colpe di questa Amministrazione Comunale.
Questi amministratori di maggioranza, che hanno generato questa situazione di totale “default” comunale, stanno soltanto perdendo tempo utile per il risanamento comunale e per la risoluzione dei tanti problemi del nostro Comune che, invece, si stanno aggravando sempre di più.
Nell’ultimo Consiglio Comunale, si è tentato di tramutare l’approvato Bilancio di Previsione 2013 in un ulteriore “sopruso” e “furto” ai danni dei cariatesi, ai quali si volevano aumentare al massimo tutti i tributi, in spregio ad ogni norma di legge e tra l’altro senza fornire in concambio i necessari servizi essenziali ai cittadini.
Questo “scellerato piano”, questa volta, è riuscito solo in parte, grazie al contributo dell’UDC e dei gruppi di opposizione comunale.
Un saggio proverbio cinese afferma:<< Il pesce, preso nella rete, cominciò a riflettere >>. Nel nostro caso il pesce è rappresentato dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, ai quali spero che questo proverbio sia di immediato monito.
Questa “sgangherata” Amministrazione Comunale “Sero-Trento”, assumendosi tutte le responsabilità del proprio FALLIMENTO, tragga le necessarie conclusioni e, dopo circa otto anni di inconcludente, oltre che di disastrosa gestione comunale, “stacchi definitivamente la spina” a tale agonia politico-amministrativa comunale: DIMETTETEVI!!!»
CARIATI, LI’ 24/12/2013
IL CAPOGRUPPO U.D.C. – Cariati e CONSIGLIERE COMUNALE
Dott. Francesco Cosentino