Dopo l’avvio dei lavori per la realizzazione (già in fase avanzata) di un Centro sociale destinato alla terza età e l’imminente inizio dei lavori per la realizzazione di un Centro per rifugiati politici finanziato dal ministero dell’Interno, il comune di Cerchiara è risultato destinatario, per effetto della posizione utile in graduatoria, di un ulteriore finanziamento di 50mila euro derivante dai Fondi POR-FERS, Asse IV “Qualità della vita”, per l’avvio di un Centro diurno per anziani. Proprio nella giornata di ieri il sindaco Antonio Carlomagno è stato infatti convocato a Catanzaro dal Dipartimento n. 10 che si occupa delle Politiche del Lavoro, della Famiglia, della Cooperazione e del Volontariato, insieme ad altri 20 sindaci calabresi, di cui solo 4/5 della provincia di Cosenza, per sottoscrivere l’apposita Convenzione e ricevere le indicazioni necessarie per l’avvio di questo ulteriore servizio a favore delle classi più deboli della società. «Ancora una conferma della laboriosa attività della nostra amministrazione comunale impegnata – come ha scritto il sindaco Carlomagno – nell’affannosa ricerca di finanziamenti e di progetti che possano soddisfare le esigenze e i bisogni delle classi più deboli della nostra piccola comunità che, insieme a tutti i piccoli borghi paesani, per effetto della perdurante crisi economica, vive una crisi esistenziale come mai prima d’ora. A queste risorse – ha concluso il primo cittadino – si affiancheranno i fondi della progettualità intercomunale del PAC (assistenza domiciliare agli anziani ed ai bimbi al di sotto dei 3 anni) che viene coordinata dall’assessorato ai Servizi Sociali di Trebisacce quale comune capo-fila del progetto.
Pino La Rocca