Il Sindaco informa che la Provincia di Cosenza ha provveduto ad affidare i lavori per un primo tratto di 320 metri lungo l’argine.
Con formale missiva la Provincia di Cosenza ha comunicato negli scorsi giorni all’ente municipale di Cassano All’Ionio che sono stati consegnati i lavori per il ripristino officiosità idraulica ed interventi di messa in sicurezza del fiume Crati nei comuni dichiarati danneggiati ai sensi dell’OPCM 3081/2000. A darne informazione è lo stesso Sindaco di Cassano Allo Ionio Giovanni Papasso, il quale ha specificato che si tratta di un intervento di sistemazione e consolidamento dell’argine del fiume Crati, per una lunghezza pari a 320 metri. I lavori comprenderanno anche la parte dell’argine crollato lo scorso 18 gennaio e che, difatti, ha provocato l’allagamento del Parco Archeologico di Sibari. I lavori sono stati consegnati alla ditta appaltatrice COGER Soc. Coop.va di Marina di Ginosa per un importo netto pari ad euro 520.810,91. Gli stessi debbono essere ultimati entro 180 giorni dalla loro consegna.
Soddisfatto il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso per l’importante informativa ricevuta dalla Provincia di Cosenza. «Mi preme, innanzitutto, ringraziare il Presidente Mario Oliverio, per aver dato seguito all’impegno assunto nei confronti di questo Comune per la messa in sicurezza del fiume Crati, responsabile, quasi un anno fa, della drammatica alluvione del Parco Archeologico di Sibari. Dal primo giorno il Presidente Oliverio e la sua Amministrazione provinciale ci sono stati vicini, lavorando anche di notte per il primo intervento di ripristino sull’argine del fiume Crati, totalmente a carico della Provincia di Cosenza. L’affidamento dei lavori per la messa in sicurezza di questo primo tratto lungo l’argine del Crati conferma l’attenzione e l’impegno del Presidente Oliverio e della Provincia di Cosenza verso tale problematica. Per quanto concerne il Crati, molteplici sono stati i confronti in questi mesi, così come senza sosta è stato l’impegno di questa Amministrazione Comunale nel percorrere ogni via istituzionale per la risoluzione del problema. La sinergia tra gli Enti è sicuramente un fatto importante, sperando che possa proseguire, anche, coinvolgendo altri soggetti istituzionali interessati al fine di intervenire immediatamente per evitare che il Parco archeologico di Sibari subisca accadimenti simili a quelli verificatisi lo scorso gennaio”.
Cassano all’Ionio, lì 17 dicembre 2013
Ufficio Stampa del Sindaco
Il Portavoce