Mercoledì 18 Sansonetti al 72° Cafè Philo.
“Se vi chiedono a bruciapelo di elencare i nomi di cinque o sei sindaci di Roma, probabilmente sapete rispondere: Alemanno, Veltroni, Rutelli, Argan, Petroselli, Petrucci, Nathan… Anche di Milano: Pisapia, Moratti, Albertini, Aniasi, Tognoli… Se vi chiedono i nome di sei sindaci di Firenze, temo che quasi tutti faranno scena muta. Qualcuno dirà La Pira e Renzi, molti riusciranno solo a pronunciare il nome del sindaco attuale. Già questo sta a dimostrare che Matteo Renzi, classe, 1975, rottamatore di vecchie caste e aspirante premier di mestiere, è un discreto personaggio. Insieme a Giorgio La Pira (gigantesca figura che appartiene alla piccola schiera dei padri fondatori della Repubblica) è il più famoso sindaco di Firenze. Nessuno però ha ancora capito bene chi sia in realtà Renzi. Né, si direbbe, lui abbia tanta voglia di lasciarlo capire. Renzi è homo politicus novus che sta a metà tra Fanfani e Beppe Grillo. (..) L’impressione è che Renzi abbia tutto molto chiaro per quel che riguarda la “riforma del ceto politico”. Un po’ meno chiaro per quel che riguarda la “riforma della politica”. E abbia invece tutto assai confuso per quel che riguarda la “riforma dell’Italia (..)”.
Questi sono alcuni dei passaggi, nel capitolo scritto e dedicato (diversi mesi fa!) al neo segretario del PD RENZI, dal giornalista Piero SANSONETTI nel suo libro “La Sinistra è di destra”, ospite MERCOLEDÌ 18 ALLE ORE 18 del 72esimo caffè filosofico itinerante di Otto Torri sullo Jonio. Il nuovo momento di confronto pubblico proposto da Otto Torri, in collaborazione con il Wine Bar Centrale di Luigi Provino (Piazza Steri), si svolgerà nella SALA TUKE di Palazzo San Bernardino nel centro storico di Rossano. – L’associazione ha invitato, come sempre, rappresentanti politici ed istituzionali del territorio, a cogliere l’occasione, più generale, per un confronto ampio sulle strade d’uscita che restano all’attuale classe dirigente regionale e nazionale per uscire, con lungimiranza, dall’attuale crisi, che – è il leit motiv del sodalizio – non è affatto soltanto economica. Ma culturale!
Col Direttore SANSONETTI – spiega Stanislao SMURRA, presidente di Otto Torri sullo Jonio – tenteremo di capire, in un confronto aperto e che ci auguriamo a più voci e proficuo, come è ad esempio possibile continuare ad assistere passivamente a quello che sembra l’emblema del fallimento di un’intera epoca: il degrado e la disattenzione nel quale continua a versare il Parco Archeologico di Sibari, al pari di quanto accade del resto a Pompei. In questo contesto molto più generale di riflessioni, la cronaca politica di questi giorni, nazionale e regionale, assume evidentemente soltanto i contorni del mero dettaglio. Pur partendo, di fatto, dal contesto storico nel quale il Paese e la regione si trovano – chiosa SMURRA – ci interessa di più capire se e quanta consapevolezza diffusa c’è sugli errori storici condivisi fino ad oggi a tutti i livelli, dalle classi dirigenti e dalla stessa e cosiddetta società civile, e soprattutto quale strada serve e possiamo ancora intraprendere per il futuro. A partire da una diversa attenzione nazionale e regionale al turismo culturale che, altrove, genera profitti e sviluppo. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).