A pochi mesi dalla campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale il portavoce di “Fratelli d’Italia” di Villapiana Michele Grande torna a far sentire la propria voce cercando di dare la sveglia alla cosiddetta società civile proponendo «un modo nuovo di intendere la politica ed un progetto basato sul rinnovamento, sulla legalità e sulla partecipazione massiccia della società civile, da sempre la grande esclusa dalla discussione politica cittadina». La proposta politica di Grande è rivolta a tutti quelli che si sono finora disinteressati della politica e soprattutto ai giovani, invitandoli a «diventare artefici e protagonisti del proprio futuro… Basta, insomma, – ammonisce Michele Grande – con la pseudo-politica, basta con chi vuole vincere a tutti i costi per “eliminare” l’avversario tralasciando la qualità e prediligendo solo i voti». Il fatto è che l’appello alla partecipazione lanciato da Fratelli d’Italia viene all’indomani delle Primarie del PD che non a caso a Villapiana hanno registrato la più larga affluenza di tutto l’Alto Jonio, portando al seggio oltre 600 iscritti o simpatizzanti. Segno evidente che il sindaco Roberto Rizzuto, renziano della prima ora, che sicuramente sarà avversario di FdI e protagonista della prossima competizione elettorale, gode di una popolarità e di un seguito con il quale FdI dovrà fare i conti. Ne è consapevole il giovane portavoce del partito della Meloni il quale non sottovaluta le difficoltà di scalzare dal palazzo i rappresentanti dei partiti storici. «Lo scenario politico particolarmente rovente, che traghetterà Villapiana e i suoi cittadini verso le elezioni comunali del 2014 – scrive infatti Michele Grande – è un ottimo motivo per sostenere che la prossima tornata elettorale sarà la più avvincente, attesa e combattuta degli ultimi vent’anni, anche perchè il gruppo di Fratelli d’Italia ha contribuito in diverse occasioni a risvegliare il dibattito intorno alla cosa pubblica e ad suscitare interesse per la vita politica che sembrava ormai essersi addormentato. Siamo infatti stanchi – aggiunge Grande –  di una classe politica lontana dai cittadini e dai loro problemi, di una politica che, anziché operare per il bene della comunità, se ne dimentica e lo riscopre con frequenza ciclica ogni 5 anni. Basta dunque con la vecchia e malsana abitudine di vivere di politica anziché per la politica: la cittadinanza chiede a gran voce un’inversione di rotta…». La sfida è ormai lanciata. I partiti storici dovranno fare i conti con il nuovo che si delinea all’orizzonte, tra cui Fratelli d’Italia che, concludendo l’appello, invocano «un modo nuovo di fare politica, più equità sociale, più competitività e lungimiranza, per una Villapiana pulita, funzionale, meritocratica e soprattutto libera». 
     Pino La Rocca


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