Anche nei paesi dell’Alto Jonio, sulla scia del dato nazionale, le Primarie del PD hanno registrato quasi ovunque la schiacciante vittoria di Matteo Renzi ma dappertutto, fatta eccezione per Villapiana dove il sindaco Roberto Rizzuto, renziano della prima ora ha fatto da traino, l’affuenza è stata sostanzialmente fiacca e comunque molto al di sotto del dato nazionale che invece ha registrato un’affluenza ai seggi vicina a 3milioni di persone. Eppure l’Alto Jonio è stato finora una vera rocca-forte della sinistraLo dimostra il fatto che la maggior parte dei comuni è amministrato da partiti di centrosinistra. Tutto questo sta a dimostrare che i torti e gli scippi subiti dalle popolazioni locali (in primis la chiusura dell’ospedale, ma anche di tante altre strutture e servizi) vengono attribuiti a tutta la politica, senza alcuna distinzione tra destra e sinistra, mentre allo stesso PD viene addebitata la colpa di continuare ad attribuire alla periferia poca visibilità e scarsa rappresentanza nei momenti che contano. Anche per questo gli iscritti ed i simpatizzanti che si sono recati al seggio hanno scelto il cambiamento, scegliendo di votare il sindaco di Firenze che promette un rinnovamento radicale nel partito e la messa in mora di quanti finora lo hanno gestito in modo troppo verticistico e senza dare voce alla base. In pochi però hanno scelto di mandare questo segnale recandosi a votare. Infatti la partecipazione, fatta eccezione, come si diceva, per Villapiana dove su poco più di 5mila abitanti si sono recati al seggio oltre 600 iscritti o simpatizzanti, nei restanti comuni il dato dell’affluenza è stato abbastanza scarso. A cominciare da Trebisacce dove gli abitanti sono quasi il doppio di Villapiana e dove, nonostante lo sforzo del segretario cittadino Pierfrancesco De Marco di sollecitare la partecipazione e di offrire tutte le opportune informazioni, si sono recati al seggio solo 311 persone, per finire agli altri comuni vicini a 3mila abitanti, come Amendolara, Rocca Imperiale e Francavilla Marittima, nei quali si sono recati al seggio poco più o poco di 100 persone. Comunque sia il sindaco di Firenze ha vinto in tutti i comuni, tranne a Rocca Imperiale, Francavilla Marittima e Oriolo dove il più votato è stato Gianni Cuperlo, mentre nessun comune ha scelto di privilegiare Pippo Civati. Il “rottamatore”, come si diceva, ha fatto quasi il pieno a Villapiana con 562 voti rispetto ai 40 di Civati ed ai 26 di Cuperlo. Minore invece lo scarto tra Renzi, Cuperlo e Civati a Trebisacce (170-102-39) dove tuttavia l’affluenza è stata abbastanza fiacca. Riflessioni doverose dunque, anche nella cittadina jonica, sulla tenuta di un partito che fa fatica ad interpretare “i desiderata” della base.
Pino La Rocca