Stamattina nel Brennero sull’Autostrada A22 arrivano i rinforzi dalla Calabria alla manifestazione organizzata dalla Coldiretti, per preservare il prodotto agroalimentare nato in Italia. Manifestazione che ha già iniziato il suo Entourage ieri mattina e che continuerà per tutta la giornata odierna. Si vedranno protagonisti gli organizzatori della Coldiretti uniti alle forze dell’Ordine preposte a controllare i numerosi TIR che transitano attraverso questo tratto autostradale. Infatti numerosi carichi su gomma vengono fermati dalle autorità preposte al controllo, al fine di verificare la provenienza della merce agroalimentare e soprattutto la destinazione. Dai controlli effettuati emerge un dato alquanto allarmante: quasi tutti i prodotti che entrano nel Bel Paese provengono dalle nazioni europee come Germania, Belgio, Olanda e da paesi fuori la comunità Europea come Cina o Thailandia, dopo numerosi scali commerciali nei paesi dell’Est. Queste numerose quantità di prodotti che non hanno certificazione di provenienza o scarsa informazione circa il prodotto stesso destano sospetti nei confronti dei produttori Italiani e soprattutto in quelli dei consumatori, che vedono ogni giorno sui banchi dei supermercati prodotti spacciati per “Italiani”. Tra i vari carichi provenienti da oltre alpi e fermati in prima mattinata, hanno destato scalpore acceso in tutti i manifestanti provenienti da tutte le regioni Italiane, un’autocisterna carica di latte proveniente dalla Germania e destinata alla Parmalat presso i propri stabilimenti a Collecchio. Altro TIR preposto a controllo ha svelato il suo carico di patate proveniente dalla regione teutona e destinato ai mercati delle grandi città del nord Italia come Padova, Genova e Verona. Tra i manifestanti Calabresi il responsabile di zona Rossano Gino VULCANO con una nutrita delegazione di soci, i quali hanno preso parte attivamente alla manifestazione, bloccando i vari TIR assieme al presidente Regionale di Coldiretti Calabria Pietro MOLINARO. Con questa mobilitazione in massa la Coldiretti cerca di dare uno scossone alle coscienze dei consumatori e produttori Italiani, al fine di puntare sempre di più su prodotti con il tricolore, visto che nel nostro paese la produzione interna di prodotti agroalimentari riuscirebbe a soddisfare pienamente le richieste dei consumatori connazionali, dando e garantendo qualità italiana al 100%. Inoltre con questo evento al Brennero, serve anche e soprattutto a ricordare la battaglia contro quella grande piaga del falso Made in Italy che penalizza gravemente il nostro mercato all’estero e che produce danni per una stima di circa 60 miliardi di euro l’anno nel settore del food.