La Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha festeggiato Santa Barbara, la celeste patrona della Marina Militare, con una solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Santuario di Santa Maria ad Nives, nel quartiere marinaro di Schiavonea, alla presenza del Comandante, il Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore e del personale militare e civile del Corpo. Mons. Antonio De Simone, già Vicario generale, Amministratore della Diocesi di Rossano-Cariati, che ha presieduto la liturgia insieme a Padre Lorenzo Fortugno, ha sottolineato le virtù eroiche della martire Santa Barbara ma anche evidenziato come l’operato della Guardia Costiera si richiami ai valori profondi di coraggio e dedizione e spirito di servizio e fedeltà alle istituzioni, che devono ispirare l’agire comune anche nei momenti difficili. Ha evidenziato come in una società cosiddetta liquida la presenza dei cristiani deve dare solidità e certezze.
Alla Santa Messa hanno preso parte le più alte autorità politiche, militari e civili, tra cui il Vice Sindaco della città ausonica Francesco Paolo Oranges, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano Raffaele De Marco, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Corigliano Pietro Paolo Rubbo in rappresentanza anche del Comandante Provinciale Giuseppe Brancati, il Comandante della Polizia Municipale di Corigliano Luigi Greco, il Dirigente delle sedi periferiche dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Luigi Errante, una rappresentanza del Corpo forestale dello Stato, una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Cosenza e di Trebisacce e la locale Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Comandante della Capitaneria, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, ha fatto rilevare come lo spirito della protettrice Santa Barbara, di fedeltà al servizio, sproni il personale della Marina tutto soprattutto nei momenti difficili, esortando gli uomini e le donne del Corpo a compiere sempre al meglio il proprio dovere in favore della collettività locale e degli utenti del mare.
Calorosa è stata l’accoglienza agli uomini della Marina da parte della locale comunità, ed in particolare delle cooperative di pescatori e degli operatori dei servizi portuali, tradizionalmente legata alla Capitaneria e che al mare guarda come una importante risorsa.
La Santa Messa è stata preceduta da una solenne cerimonia militare presso il Comando della Capitaneria di porto, durante la quale è stata data lettura del messaggio augurale del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Giuseppe De Giorgi e del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Ammiraglio Felicio Angrisano e sono state consegnate le onorificenze ed i riconoscimenti conseguiti nell’anno dal personale in servizio.
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