Sabato 23 novembre terzo e ultimo appuntamento per la Rassegna “Visioni sulla scena contemporanea. Il teatro al femminile” organizzata dalla Residenza Teatrale Orizzonti Paralleli diretta da Massimo Costabile e gestita dalla Compagnia Lalineasottile in partnership con l’Amministrazione Comunale di Cassano. Sabato alle ore 21 al Teatro Comunale di Cassano sarà di scena la Compagnia SpazioTeatro con “Chiamatemi per nome” con Anna Calarco ispirato al romanzo di Valeria Parrella con l’adattamento e regia di Gaetano Tramontana, video di scena di Antonio Melasi L’attesa di una madre, il legame forte con una figlia nata prematura, la sospensione dei tre mesi che passano dalla nascita anagrafica alla nascita reale. I dibattimenti del cuore di una donna sospesa su un filo sottilissimo teso tra la speranza e la rassegnazione, la volontà di capire, la scienza e la medicina che appaiono allo stesso tempo appiglio e carnefici. Il testo è la lunga soggettiva di Maria attraverso i tre mesi che separano sua figlia dal parto alla vita vera: ispirato allo “Spazio bianco” di Valeria Parrella, il lavoro di SpazioTeatro si concentra sul rapporto tutto intimo fra la madre e il frutto del suo ventre, triangolandosi con la realtà sospesa che tutto trasforma. Maria è qui una giovane donna che per un caso fortuito si trova ad affrontare da sola la sua nuova vita tra casa e ospedale, cercando di instaurare un punto di contatto con una creatura che non riesce a riconoscere e che mette in discussione il suo status di donna, di madre e addirittura di individuo. Il viaggio di Maria è una costante ascesi dall’abisso alla vita, un riappropriarsi giorno per giorno di una dimensione di realtà che il parto prematuro aveva disgregato. La regia di Gaetano Tramontana prova a rintracciare delle coordinate nel flusso di coscienza di Maria, fondando sulla genuina interpretazione della giovane Anna Calarco la cifra della pièce.