Promosso dal sindaco Gianni Papasso, si è tenuto negli ambienti del Palazzo di Città, un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di Cgil – Cisl – Uil, nelle persone di Vincenzo Casciaro, Giuseppe Pennini e Antonio De Gregorio, per un incontro-confronto sulla filosofia che ha caratterizzato la redazione del Bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015 che nei prossimi giorni sarà esaminato e approvato dal consiglio comunale. Dopo avere rivolto parole di ringraziamento agli intervenuti, il primo cittadino ha introdotto l’argomento, evidenziando i punti essenziali che hanno determinato le scelte adottate. Un bilancio sobrio, ha sottolineato il sindaco Papasso, che guarda soprattutto al sociale, per andare incontro alle fasce più deboli della popolazione, considerati anche i tempi che stiamo vivendo. Entrando nel merito del documento contabile, ha riferito ai presenti di avere scelto di non applicare la Tares, optando per la vecchia Tarsu, né di istituire l’addizionale Irpef, per colmare la somma mancante per chiudere la partita delle entrate, pari a 480 mila euro. La soluzione “straordinaria” al problema è venuta dalla decisione assunta dall’organo esecutivo, di aumentare di un punto percentuale l’Imu, che passa così al 10,6%. Tutto il resto, ha aggiunto, è rimasto invariato. Sul fronte della spesa, il sindaco ha sottolineato di avere privilegiato i settori del sociale, destinandovi 300 mila euro, della cultura, con 250 mila euro e del turismo, con 150 mila euro, dopo avere assicurato chiaramente, l’erogazione dei servizi essenziali alla comunità locale. Nel suo dire, il sindaco Papasso, non ha mancato di rimarcare il grave disagio sociale che investe la comunità cassanese, che ha portato l’amministrazione comunale a istituire il Banco Alimentare, che a oggi assiste mensilmente circa 360 famiglie e gli interventi realizzati anche grazie ai fondi del risarcimento per danni ambientali della Syndial pari a 4 milioni e 700 mila euro, sul territorio in termini di interventi strutturali di primaria importanza, come la realizzazione di reti idriche in località del territorio ancora non fornite. La rimanente somma, è stata inserita nel bilancio, senza una specifica destinazione d’uso, segno che potrà essere concertata in relazione alle esigenze del territorio e della cittadinanza. Dal canto loro, i sindacalisti Casciaro, Pennini e De Gregorio, dopo avere ascoltato con attenzione l’intervento del sindaco Papasso, e ringraziato per l’iniziativa, si sono dichiarati soddisfatti dei termini del confronto, condividendone le scelte e le finalità. Pennini (Cisl), ha invitato il primo cittadino ad attivare azioni finalizzate allo sviluppo e all’occupazione. Casciaro (Cgil), ha dato atto che il bilancio in questione, che può dirsi già consuntivo, non consente margini di manovra. L’obiettivo comune, ha sottolineato, condividendo l’impostazione complessiva del documento contabile, è quello di migliorare le condizioni di vita della comunità. Tra l’altro, si è complimentato con il sindaco Papasso, sia per la battaglia intrapresa in favore dei Lsu-Lpu, creando un movimento istituzionale che ha provocato un tavolo di concertazione nazionale, sia per la pratica del Banco Alimentare. L’esponente della Cgil, ha, infine, proposto il rilancio della vertenza lavoro su tutto il comprensorio della Sibaritide. De Gregorio(Uil), ha auspicato che sul bilancio possa trovarsi ampia condivisione, condividendone, dai dati forniti dal sindaco, l’impronta sociale, finalizzato alla lotta alle parti deboli della popolazione e alla lotta alla povertà. Tra l’altro, ha approvato la scelta di fare marketing territoriale, per recuperare l’immagine del territorio, che insieme alle criticità, esprime tante potenzialità ed eccellenze che possono implementare le risorse economiche. Al termine del confronto, il sindaco ha manifestato la sua soddisfazione per i termini costruttivi con cui è stato condotto dalle parti, assicurando che in futuro, di simili incontri ne seguiranno ancora.
Lì, 20.11.2013 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –