Cassano – «A leggere la nota del Segretario dell’UDC, Antonio Atene, si ha quasi l’impressione che questo Partito si stia affacciando solo ora sulla scena politica cassanese. Giova ricordare, invece, che l’UDC ha governato per un decennio le sorti del Comune di Cassano e certamente non ha lasciato un territorio sgombro da inefficienze e problemi.
Infatti, basta fare l’elenco delle criticità dell’intero territorio comunale, dall’ambiente alla rete idrica e fognante, agli impianti di depurazione, all’edilizia scolastica, agli spazi pubblici, alla viabilità, al Cimitero, ove migliaia di sepolture versano in condizioni a dir poco disastrose, per rendersi conto della pesante realtà che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Gianni Papasso ha ereditato.
I tanti interventi già realizzati dall’Amministrazione Comunale ancora non sono sufficienti per superare le criticità esistenti sul territorio. Altro che dilapidazione di fondi!!!
Un esempio: la strada della Madonna della Catena. L’Amministrazione Papasso si è preoccupata di sottoporre il problema al Presidente della Provincia di Cosenza. Ci chiediamo: l’On. Gallo, precedente Sindaco di Cassano, cosa ha fatto in tanti anni per portare a soluzione la questione? Ed ancora oggi, nelle vesti di Consigliere Regionale, si sta forse preoccupando di chiedere ed ottenere contributi dalla Regione Calabria per il miglioramento dell’importante arteria stradale?
Ci verrebbe da consigliare all’UDC di scendere dal pianeta Marte e di calarsi pienamente nella realtà che stiamo vivendo oggi a Cassano, in Calabria ed in Italia; una realtà che ci parla di tagli alla spesa ed ai trasferimenti statali, di patto di stabilità e di nuove tasse, quali la TARES e, contestualmente, di crisi economica senza precedenti.
Ma l’UDC, come suo costume, predilige la strada dell’ipocrisia politica!
Infatti, quando parla di borse lavoro e di aiuto e sostegno ai disoccupati, dimentica che i Comuni sono obbligati al rispetto della spesa per il personale, che in riferimento all’anno precedente non può assolutamente aumentare.
Se tutto questo non ci fosse stato, certamente non avremmo atteso l’ipocrita proposta dell’UDC!
A tal proposito, quali sono gli interventi a favore dell’occupazione che la Regione Calabria ha attuato sul territorio di Cassano e della Sibaritide? Il Consigliere Gallo quali iniziative ha intrapreso a riguardo?
Non basta occupare le poltrone; bisogna dare anche risposte concrete, perché l’ipocrisia è il male della politica!
L’UDC ha liquidato, inoltre, la questione tributi, a nostro parere con molta faciloneria e tanta populistica propaganda, attraverso una critica asettica nei confronti della decisione di aumentare di un punto l’aliquota IMU sulla seconda casa.
La verità è un’altra: l’Amministrazione Comunale Papasso, proprio allo scopo di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini e portandosi sullo stesso piano di altre realtà territoriali calabresi, quali Cosenza, Rende, Castrovillari, ha preferito non applicare la TARES, per tutelare la stragrande maggioranza delle famiglie di Cassano, che hanno solo la prima casa, facendo pagare un po’ di più a chi di più possiede, a salvaguardia del bilancio comunale.
Certo si tratta di diversa sensibilità politica e di un diverso modo di intendere la gestione della cosa pubblica!
In ultimo, interveniamo sulla questione dei decessi e delle malattie oncologiche, esprimendo tutta la nostra solidarietà alle famiglie colpite da tali gravi situazioni. Allo stesso tempo riteniamo che i cittadini siano più interessati a che le risorse vengano investite per risanare l’ambiente e prevenire altre luttuose circostanze.
Però anche su questo ci dispiace dover contraddire l’UDC: tutti ricordiamo i manifesti affissi a cura dell’ex Sindaco Gallo, che esaltavano l’avvenuta bonifica dei territori interessati allo stoccaggio illegittimo delle ferriti di zinco, ma la realtà delle cose ora ci sta dimostrando il contrario!
Grazie, infatti, al lavoro della magistratura e all’azione del Sindaco Papasso, in questi ultimi tempi, sta emergendo l’amara verità che il nostro territorio è ancora interessato dalla presenza di ferriti e veleni che inquinano l’ambiente e costituiscono pericolo per la salute.
Di questo la politica si dovrebbe interessare, al di là dei proclami, della mera propaganda e delle critiche infruttuose.»
Cassano All’Ionio, 19/11/203
I SOCIALISTI DI CASSANO