Tentato furto con scasso la scorsa notte al deposito dei Monopoli di Stato di Amendolara. Lo hanno sventato per un soffio i Carabinieri della Stazione di Roseto Capo Spulico nel corso di una normale operazione di controllo del territorio predisposta dal comandante Maresciallo Marco Carafa. I militari dell’Arma, passando verso mezzanotte a bordo dell’auto di servizio nei pressi del deposito dei Monopoli di Stato che, come è noto, rifornisce tutti i paesi dell’Alto Jonio, hanno udito il battere di pesanti colpi di mazza contro la parete del deposito e, girato l’angolo, hanno cercato di fare subito irruzione sul posto ma dei ladri, avvertiti istantaneamente dal “palo”, non c’era più traccia. Erano scappati per una via di fuga già studiata in partenza lasciando il “lavoro” a metà e lasciando sul posto gli arnesi del mestiere, una scala e pesanti mazze di ferro prelevati molto probabilmente da un cantiere del posto. I soliti ignoti avevano ben studiato il loro piano: bisognava praticare un grosso foro nella parete, capace di consentire l’accesso al deposito e, se il furto fosse andato a buon fine, avrebbe fruttato un bottino di oltre 1milione di euro in sigarette e valori bollati. I ladri, aiutati probabilmente da un basista del luogo, avevano scelto la parete meno esposta, quella lato-ferrovia, quindi non visibile dalla strada, per praticare il buco che li avrebbe introdotti nel locale che si trova al piano rialzato dello stabile. Ieri mattina i Carabinieri hanno ispezionato i luoghi ed avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del tentato furto andato a vuoto.
Pino La Rocca